Morte Di Gambini

Hugo von Hofmannsthal


Al teatro l'Hofmannsthal nietzschiano e dionisiaco dà l'Elektra (1903) e l'Ödipus und die Sphinx Sofocle e, fondendo il mistero medievale con un tema barocco (già di Bidermann), Jedermann, das Spiel vom Sterben des reichen Mannes (1911; Ognuno, il dramma della morte del ricco) che con l'altro grande dramma Das grosse Welttheater (1922; Il gran teatro del mondo), ripreso da Calderón de la Barca, acquistò una risonanza europea attraverso le rappresentazioni salisburghesi. Mentre col delizioso e melanconico Der Rosenkavalier (1911; Il cavaliere della rosa) e Ariadne auf Naxos (1912; Arianna a Nasso) Hofmannsthal creò, insieme con R. Strauss, una nuova forma di dramma musicale d'alta qualità poetica, con le novelle, tra cui Die Frau ohne Schatten (1919; La donna senz'ombra), col Bildungsroman incompiuto Andreas oder die Vereinigten (1913; Andrea o i ricongiunti) e la magistrale Reitergeschichte (1920; Storia di cavalleria) ribadisce la sua aspirazione a una bellezza sovrasensibile, raggiungibile solo per illuminazioni simboliche. Gli ultimi drammi, tra cui Der Turm (1925; La torre), presentano un Hofmannsthal mistico e meno incisivo. Importante è anche il suo vastissimo epistolario con Strauss, George, Burckhardt, Schnitzler.