Scrittore e poeta. Corpulento, sorridente, intreccia le dita dietro la schiena. Resta a lungo con la testa inclinata sulla spalla sinistra. L'atteggiamento non indica riflessione, ma è la la luce artificiale che lo infastidisce perché si riflette sugli occhi. E l'occhio è il mezzo necessario alla conoscenza del mondo esterno.
ANTONIO GAMBINI
Scrittore e poeta. Corpulento, sorridente, intreccia le dita dietro la schiena. Resta a lungo con la testa inclinata sulla spalla sinistra. L'atteggiamento non indica riflessione, ma è la la luce artificiale che lo infastidisce perché si riflette sugli occhi. E l'occhio è il mezzo necessario alla conoscenza del mondo esterno.