Morte Di Gambini

Far ridere i polli


Sessantunesimo anno di vita politica. Ottantotto all’anagrafe. Il senatore a vita Andreotti Giulio ieri sera ha lascitato l’aula di Palazzo Madama e non ha votato la fiducia a Prodi Romano.Il governo di centrosinistra comunque ce l’ha fatta al Senato. Una compattezza ultra-precaria è stata faticosamente trovata unendo le tessere di un mosaico disomogeneo. Frammenti dell’Italia dei valori, De Gregorio Sergio ha votato contro. L’ex UDC Follini Marco ha votato sì. Altri voti a favore sono quelli dei 2 dissidenti Turigliatto Franco e Rossi Fernando, epurati dai rispettivi partiti. E via dicendo.Intanto si solleva di nuovo il tormentone legge elettorale. L’ex premier Berlusconi Silvio ha detto, salvo eventuali smentite dell’ultim’ora, che quello della riforma della legge elettorale è un falso problema. Ha aggiunto che si potrebbe andare benissimo a votare anche con l'attuale sistema. EVVAI COL TANGO! Sono tutti pazzi.Oggi il circo è stato allestito alla Camera dei dupati. Domani a Montecitorio si voterà la fiducia al governo.