Cina e Italia...

Nove ufficiali espulsi dal PCC e destituiti per scandalo finanziario


Roma 02/03/2007 - La sezione di Shanghai della Commissione d'ispezione disciplinare del Partito Comunista cinese e la Commissione di controllo di Shanghai, venerdì scorso hanno reso nota l'espulsione dal Partito e la destituzione dai loro incarichi di nove ufficiali collegati con lo scandalo dal Fondo Pensioni di Shanghai.Uno scandalo che risale allo scorso anno e che ha coninvolto in massima parte ufficiali del PCC e businessman, come il magnate Zhang Rongkun presidente della Fuxi Investment Holding Co., Ltd, arrestato nell'ottobre 2006 per l'accertata partecipazione allo scandalo. La decisione di destituire ed espellere i nove ufficiali è avvnuta nella piena approvazione del Governo Provinciale di Shanghai e del Comitato del PCC di Shanghai, in linea con i principi di disciplina del PCC che il Premier Wen Jiabao si è impegnato a riaffermare a Pechino il 9 febbraio in occasione dell'annuncio delle nuove risoluzioni "anti-scandalo".Tre dei nove ufficiali, l'ex direttore municipale dell'Ufficio per il Lavoro e la Previdenza Sociale di Shanghai Zhu Junyi, l'ex deputato segretario del Comitato del PCC nel distretto di Baoshan (Shanghai) Qin Yu e l'ex deputato segretario generale del Comitato Municipale del PCC a Shanghai Sun Luyi, sono stati accusati di aver ricevuto ingenti bustarelle, di aver avuto un comportamento immorale e di aver condotto uno stile di vita decadente. L'articolo è stato pubblicato sul sito dell'associazione culturale Versoriente al link: http://www.versoriente.net/default.asp?riferimento=dettaglioNews&id=22