I nuovi media a servizio del prossimo Congresso Nazionale del PCC
Roma 05/03/2007 - Incominciata nel pomeriggio di sabato scorso la Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CPPCC). Uno dei punti salienti dell'incontro, al quale hanno partecipato importanti membri del Partito Comunista cinese e del Comitato Centrale del PCC, è stato la discussione del ruolo dei media nella società cinese. Un eminente membro del PCC ne attribuisce una particolare importanza al fine di diffondere cultura e sostenere l'armonia sociale in tutto il Paese, mentre Luo Gan, appartenente al Comitato Permanente dell'Ufficio Politico del PCC, sostiene che i nuovi mezzi di comunicazione, come internet, debbano essere usati per creare lo sviluppo di un'opinione pubblica favorevole in occasione del prossimo Congresso Nazionale del PCC. Si dice inoltre che il controllo sull'operato del Partito e del governo, debba avvenire attraverso il sondaggio dell'opinione pubblica la quale deve essere esposta ad informazioni epurate da pubblicazioni illegali e pornografia. Da un articolo del 03 febbraio 2007 di Asianews si apprende che le persone condannate per uso "improprio" di internet in Cina sono 52, più che in tutto il resto del mondo. Il controllo e la censura dei siti non autorizzati avvengono, non solo tramite l'accordo del governo cinese con le maggiori aziende che gestiscono i portali d'informazione (Yahoo, Google ecc.) ma anche con l'impiego di un corpo speciale di polizia. In seguito alla crescita nello scorso anno degli utenti della Rete cinese - che ha avuto un incremento del 23,4% equivalente a 26 milioni di persone - il presidente Hu Jintao ha esortato il PCC a "purificare l'ambiente di internet" e ha dichiarato che "quanto possiamo scaricare da internet è questione che riguarda lo sviluppo della cultura socialista, la sicurezza dell'informazione e la stabilità dello Stato". Tra le fila del PCC, quindi, vi è la forte convinzione che ogni informazione abbia un importanza sostanziale e che la sua attendibilità o autorizzazione a circolare, via rete e non, debba essere attestata dagli organi garanti dell'ordine costituito. (Fonti: Xinhua, Asianews) L'articolo è stato pubblicato sul sito dell'associazione culturale Versoriente al link: http://www.versoriente.net/default.asp?riferimento=dettaglioNews&id=23
