Creato da Antwistle il 25/01/2007
Blog di notizie sulla Cina e sull'Italia, con una sezione dedicata alle recensioni dei libri letti da Antonio Liaci

In collaborazione con:

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Ultime visite al Blog

unamamma1francinadgl1strong_passioniiriti0antoniocortese1944argondipsicologiaforenseRadikal9kredazione_blogpanpanpisissunchi
 

Ultimi commenti

Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 13:01
 
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog...
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 21:13
 
Grazie per il suggerimento che mi hai passato!! .. Un...
Inviato da: Anonimo
il 12/12/2007 alle 13:13
 
Buongiorno e buona domenica!
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 14:32
 
ciao.rispondi al mio ultimo post....ti aspetto
Inviato da: diddlina9289
il 14/03/2007 alle 20:54
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« La Chiesa di Pechino (parte I)La Chiesa di Pechino (pa... »

La Chiesa di Pechino (parte II)

Post n°48 pubblicato il 19 Febbraio 2007 da Antwistle
 
Tag: Dossier

L’Apc ed i fedeli: l’azione e la repressione sui cattolici «sotterranei»

Risale al 13 Aprile del 1958 la prima e duplice consacrazione episcopale illecita da parte dell’Apc  alla quale ne seguono innumerevoli, mentre l’ultima – secondo l’agenzia Asianews – risale al 30 novembre scorso. La nomina illecita dei vescovi avviene attraverso inganni, intimidazioni e violenze. Nello stesso clima versano fedeli e sacerdoti non aderenti all’Apc che sono stati e sono oggetto di persecuzioni. Alla base della politica del Partito nei confronti dei sacerdoti della Chiesa «sotterranea» e di coloro che non si allineano con le direttive di partito, vi è la detenzione (definita dagli organi del Pcc come adesione “volontaria” a corsi di rieducazione) allo scopo di indottrinare, convincere e plagiare. Sorte subita dal vescovo (non ufficiale) mons. Jia Zhiguo, detenuto dal 12 giugno 2004 al 18 giugno 2004, e da mons. Leo Yaoliang, «tenuto sotto custodia dalla polizia dal 2 giugno al 12 giugno [ndr 2004]» (Asianews).

È del 7 febbraio 2007 la notizia dell’attacco da parte della polizia di Shanghuang ai danni di alcuni cristiani raccolti in preghiera in una riunione non ufficiale. Apprendiamo da Asianews (che pubblica la notizia nell’aggiornamento del 9 febbraio) che i poliziotti, insieme ad alcuni rappresentanti dell’Ufficio affari religiosi (nato nel 1950 ed in stretto contatto con le forze di pubblica sicurezza) e membri della Squadra per la protezione nazionale, hanno fatto irruzione nell’abitazione di un privato cittadino che ospitava l’incontro, senza mandato di perquisizione. Inoltre le forze sopraggiunte hanno ispezionato i documenti in possesso dei fedeli, obbligandoli ad esibirli. Alcuni cristiani si sono rifiutati di fornire i documenti alle forze di pubblica sicurezza e quest’ultime non hanno esitato ad esercitare violenza su di loro. 

Purtroppo la pressione non accenna a diminuire, tanto che alcuni fedeli hanno lanciato un appello ad Asianews comunicando l’inizio di una violenta campagna a sfavore dei cattolici sotterranei di Xiwanzi da parte dell’Associazione patriottica; una vera caccia all’uomo per individuare e conformare alle direttive dell’Apc i sacerdoti sotterranei (Asianews 15/02/07).

Questo resoconto rappresenta solo una piccolissima parte delle notizie a riguardo, che ancora ci giungono copiose dall’agenzia di stampa legata al PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) Asianews.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/antonioliaci/trackback.php?msg=2312838

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento