Totonno

"Nù Sparat"


La campagna, "Papa' quest'anno non sparare"già patrocinata nelle precedenti edizioni, dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni d'Italia), dagli enti REGIONE E PROVINCIA, dall'UNICEF, dal CONI, da LEGAMBIENTE, dal SIULP (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia di Stato), da tanti altri enti e promossa da moltissime testate giornalistiche nazionali e regionali, è giunta ad una nuova edizione.E' nata nel 1995, con la sua prima edizione, circoscritta al territorio di Pomigliano d'Arco, Comune della provincia di Napoli, grazie alla sensibilità dell'allora neoeletto Sindaco Caiazzo e del Presidente dell'Unicef Campania, Dr.ssa Margherita Dini Ciacci, nel voler combattere quei "venditori di tragedie" che in quel periodo, durante le festività natalizie, come tutti gli anni, illegalmente spuntavano ad ogni angolo della città, con le proprie bancarelle ed i propri ordigni di guerra; Difatti, furono i primi a credere ed appoggiare l'ideatore della campagna, Piero Iaccarino, che in quel periodo, era consulente marketing della società Dicadimmi, anch'egli sensibile al problema, a causa della tragedia vissuta in quell'anno da un suo familiare:"Uno scultore con una mano spappolata da un botto fuorilegge…una carriera artistica distrutta!"E' vero che i risultati ottenuti dalla campagna, nel corso dei precedenti anni, durante la notte di San Silvestro, nella Regione Campania, con la progressiva diminuzione dei morti e dei feriti, sono confortanti, ma è pur vero che le lesioni sono sempre più devastanti e le vittime sempre più spesso bambini, grazie a quel manipolo di sciagurati "venditori di tragedie", che anche quest'anno, immetteranno sul mercato, fuochi sempre più paragonabili a veri e propri ordigni di guerra, pur di arricchirsi frettolosamente e senza scrupoli sulla pelle di bambini innocenti, sempre più vittime inconsapevoli di un acquisto o di un gioco scellerato, che sarà da loro ricordato ogni minuto, ogni ora, ogni giorno, per tutta la vita, guardando quella propria mano mutilata o cercando la luce attraverso quell'occhio che, non la vedrà mai più!L'altro fenomeno allarmante è che l'uso e la vendita di fuochi d'artificio "fuorilegge", si sta spostando ed allargando a macchia di leopardo, anche in altre regioni e città d'Italia, che fino a qualche anno fa, erano penalizzate, durante la notte di San Silvestro, solo da un numero limitato di feriti, con danni superficiali; tale considerazione deve esortare tutti, istituzioni comprese, a far sì che, la campagna possa essere estesa quanto prima a livello nazionale e raggiungere i risultati finora ottenuti nella Regione Campania, continuando ad appoggiare a più vasto raggio le Forze dell'Ordine, che sempre più, si stanno impegnando, oltre che in un'opera di repressione, anche di prevenzione, con la loro presenza nelle scuole, in mezzo ai bambini, mostrando e spiegando loro, i reali rischi e danni derivanti dall'uso, dei fuochi killer.www.fuochikiller.it