Totonno

Post N° 69


Appesi agli alberi con scritte su Bassolino e Iervolino. La DIgos: e' stata AnRifiuti, 21 manichini impiccati a NapoliProteste per l'emergenza rifiuti. Slogan contro sindaco e governatore, la disoccupazione e il caro vitaNAPOLILA PROTESTA - Secondo fonti della Digos partenopea, che indaga sulla macabra messa in scena (con lo slogan «Addio a 'stu munno 'e munnezza!») , la responsabilità dei manichini - appesi senza testa né arti - sarebbe legata al circolo di An del quartiere Vicaria-Mercato. Sui manifesti sarebbe segnalato anche il blog del capogruppo provinciale Luigi Rispoli. Altre scritte sono apparse contro la disoccupazione e l'aumento del costo della vita. La rimozione degli «impiccati» è iniziata nella tarda mattinata.
«PROTESTA SACROSANTA» - Un manifesto su un impiccato attacca anche il premier Romano Prodi e un altro tira in ballo il Guardasigilli, Clemente Mastella. A sorpresa, la protesta-choc scuote e trova l'appoggio di molti commercianti e residenti del centro storico, soprattutto sul fronte dell'emergenza rifiuti. Non solo, da Corso Umberto arrivano anche parole di solidarietà per gli abitanti di Pianura che stanno protestando contro l'apertura della discarica di Contrada Pisani. «Questa città - dice la farmacista Luisa Origlio - è diventata invivibile. Condivido la protesta dei manichini impiccati, anche se dubito che possa portare risultati concreti». Gli fa eco Gennaro Sarnacchiaro, uno dei soci di un negozio di abbigliamento: «Protesta giusta, la città è invasa dalla spazzatura». Aggiunge Adriana Pettisani, titolare di una caffetteria: «Mi ha impressionato vedere i manichini impiccati. Ma è una protesta giusta. Occorre subito una soluzione e Iervolino e Bassolino farebbero bene a dimettersi». «Siamo la vergogna d'Italia e d'Europa - afferma Gennaro Tubelli, disoccupato di Forcella - noi che abitamo nei bassi siamo rovinati, appestati dai rifiuti. A Pianura, però, i residenti fanno bene a protestare ad oltranza. Hanno la nostra solidarietà». - Ventuno manichini impiccati agli alberi sono comparsi all'alba di venerdì in Corso Umberto a Napoli. Sui alcuni di essi sono attaccati manifesti listati a lutto con scritte sull'emergenza rifiuti che ha sommerso di spazzatura Napoli e contro il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino.