DIETRO L'ANGOLO

Post N° 548


[Olivia Bee]Ero calma, in pace con me stessa. Consapevole di non aver fatto nulla di male in fondo. Eppure quel biglietto lo prendono come un ‘non star bene in negozio’ Dentro di me penso ‘ma che cazzo c’entra!' Io parlo di un mobile e lui del non star bene in negozio. Non star bene per il negozio.E allora vorrei fargli capire che la mia vita non inizia e finisce dentro quel centro commerciale. Che magari può capitare di avere dei giorni no, non per forza dovuti al lavoro.La mia vita è tanto di più. È fatta di cose semplici e di persone importanti. La mia vita è piena di casini, ma non sai quante volte questi casini mi hanno aiutato a farmi forza. È piena di sorprese, è un via vai di persone. Amo il mare, e ogni anno faccio di tutto per vederlo anche solo per quindici minuti. A volte do troppo altre volte per paura non concedo niente. La mia vita è una stretta di mano. Sono occhi in cui mi perdo dentro. E poi sono orgogliosa di me stessa. E invece di perdere tempo con me e dei biglietti stupidi, guarderei le persone che ti ritrovi accanto. Che a Miki darei il premio oscar 2008 come miglior attrice, che è falsa e questo dovresti capirlo dal suo tono di voce sempre impostato. Ed è a questo che mi è servita questa mattina: a capire quali sono le persone che è meglio evitare sempre e non darle troppa importanza che in fin dei conti non si meritano nulla.