DIETRO L'ANGOLO

Post N° 551


[f.vp]°° Quando dimentico a casa portafoglio, documenti e patente°° Quando guardo ogni singola macchina nel parcheggio alla ricerca della tua°° Quando ci ritroviamo con un intero paese chiuso al traffico, e giro per la via come una pazza smadonnando contro il sindaco, municipale e qualsiasi essere vivente, persino con uno yogurt solo perché ha avuto la sfortuna di chiamarsi come quel cavolo di comune.°° Quando mi calmo solo vedendo il cartello verde dell’autostrada e dopo n. 2 chiamate.°° Quando ce ne andiamo a San Marino perché questo week end l’avevamo organizzato già da tempo, perché per me l’inizio ottobre significava qualcosa°° Quando accendo la tv e mi guardo c’è posta per te, allora mi tiri per un braccio e mi porti fuori°° Quando sbuffi solo perché mi incanto nel guardare un negozio della Benetton illuminato con neon rosa.°° Quando mi sembra di essere in un film horror dove il maniaco potrebbe comparire da un momento all’altro. Che in quel parcheggio, e nel paese, ci siamo solo noi. Oppure nel livello di ‘Venezia’ di Tomb Raider II.°° Quando la notte mi accorgo che è la prima volta che ti sento russare°° Quando la mattina il sole è bellissimo°° Quando ci guardiamo una partita di calcio stando a 100 metri di altezza°° Quando vedo due alberi con le radici che si incrociano come in un forte abbraccio. “si chiamano Sara e Antonio” ti dico.°° Quando ogni panchina è una scusa per sedersi°° Quando una coppia ti chiede di fargli una foto e mentre sento il clik ti dico che sono carini e forse mi sentono perché ci sorridono. E mi chiedo con occhi di altri noi come siamo.°° Quando mi dici che un giorno, magari, verrò qui con qualcun altro. E allora penso a quei due alberi, a come sorriderò nel vederli ancora abbracciati°° Quando vuoi vedere il mare e ce ne andiamo a Rimini.°° Quando al mare ci andrei anche il 25 dicembre°° Quando mi chiedi di guidare un po’ al posto tuo. Ti dico che sono stanca, ma è una scusa. La verità è che mi piace vederti guidare.°° Quando tu sei come il svegliarsi alle 7 del mattino. Che non ti va, che vorresti dormire ancora un po’ ma poi in mezzo al traffico vedi l’alba e sei felice. Che se ti svegliavi alle 8 ti saresti perso tutto quello splendore. Tu sei quei 5 minuti del sorgere del sole.°° Quando a me, quei 5 minuti non bastano più.