DIETRO L'ANGOLO

Post N° 552


[*December Sun]Sarina. Non posso più chiamarti Sarina. Mi ha detto Gae stamattina. Dice che non sono più piccola. Che non posso essere paragonata a quella ragazzina che tre anni fa ha messo piede per la prima volta in quel centro commerciale. Che sabato mi ha guardato camminare. Che sabato mi ha visto più donna, nello sguardo, nei lineamenti dei fianchi. Non sa che io, il mio essere piccola, non lo cederò a nessuno. Perché mi piace. Quando chi non sa il mio nome, mi chiama piccola. Quando, chi, per far prima mi chiama “la bimba del Benetton”. E sabato, non lo sa, ma ero felice. Pensavo di poter essere padrona del mondo o almeno di una piccola parte. Speravo di incrociare occhi già visti mentre riportavo una tazzina vuota al bar. Lui sabato non sapeva che credevo di poter volare muovendo semplicemente le braccia.