DIETRO L'ANGOLO

Post N° 562


[emma.c][Ricordi di due settimane fa]“La fidanzata di mio cugino è andata a fare l’accertatrice”E in quel momento non voglio sapere di che cugino sta parlando, anche se lo so, lo immagino.”Tuo cugino chi? Alessio?” Già, poi arriva sempre qualcuno che pone domande al posto tuo. Tanto per mettere il dito nella piaga o una lama arrugginita dentro ad una ferita.Non dovrebbe importarmi nulla di lui, che è stato solo un errore di percorso eppure mi infastidisce.Alan ce lo presentò una sera che uscimmo tutti insieme. Pensai subito che era carino.Poi ricordo la strada che ci portò in un pub sperduto fra la nebbia. Tornando a casa gli lasciai il primo cd che mi capitò fra le mani, giusto per avere una garanzia, qualcosa che mi dicesse ‘dovrai uscire di nuovo con noi, perché a quel cd ci tengo e devo riaverlo’ “ti lascio il mio numero così mi fai sapere com’è”E poi ci furono le uscite da soli. Le uscite senza dirlo a nessuno ma che tutti tempo cinque minuti sapevano. E c’erano gli sguardi, le pacche sulla spalla degli amici che chiedevano come procedeva la cosa.La cosa più andava avanti e più sfumava poi si è persa completamente con il mio riassetto fra i binari, con un aereo che è partito. Un lavoro troppo lontano. Un lavoro che poi ha portato i ritorni a casa e qualcosa d’altro, ma non abbastanza. Un lavoro che ha portato il fastidio nel sentire nominare il suo nome. E messaggi che ogni tanto arrivano ma non portano niente di concreto fra le parole. E adesso non me ne frega nulla che la sua fidanzata andrà in giro per la città a fare multe, che avrà già troppe persone che le alzeranno il dito medio. Tanto non so neppure che faccia abbia. Mi ricordo a malapena quella di Alessio. Però mi infastidisce.