DIETRO L'ANGOLO

Sette anime.


Fino alla metà del film non riesci neppure a capire cosa stai guardando. Poi quando qualcosa lo riesci ad intuire pensi che sia una storia già vista o meglio già letta.Sul diario di seconda superiore, magari. Me la scrisse una mia compagna di classe. Del cuore di lei, del cuore di lui. Solo che il film dura due ore invece che una pagina. E Willy Smith nel film è più di un cuore. Aveva appena finito di fare il supereroe in Hancook, un po’ malconcio, ed eccolo qua, che non perde il vizio e te lo ritrovi in ‘Seven Pounds’. Un eroe in veste di ‘esattore delle tasse’. Un eroe che più che ‘Ben’ (o Tim), io, l’avrei chiamato Nicholas. Anche se Nicholas non teneva meduse in camera e non aveva rimorsi. Carino, comunque.