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le porte chiuse »

storie di bit, gente, donne, macchine, manager e colleghi

Post n°1 pubblicato il 18 Maggio 2011 da antropologo_ITC
 

Antropologo informatico
storie di bit, gente, donne, macchine, manager e colleghi

caserta, napoli & co... da dimenticare. Evento simpatico? una biondina che rompeva il pc dello studio per farsi fare il corso ecdl da me... e il capo pagava!

Alessandria. fabbrica chimica. in certi punti sembrava uno spot staliniano, tutto marrone, gente marrone, comuter marroni, rumore, ferraglia, chip marroni. Un giorno riecheggiano le parole del gran capo di Milano per il corridoio: "chi fa gli straordinari, non lavora e si scorda i premi produzione. non ci vogliono 8 ore per ottenere il risultato" aveva capito i suoi polli, Mi facevano pena i coetanei ingneri del centro di ricerca a cui rifilavano dei catorci. Guerra a un virus. Tutto lo staff it si mette in ferie e mi lasciano solo a combattere con 150 persone....

Milano... aggrego, ci sono stato spesso.
Multinazionale tedesca, un pm ha profondamente cambiato il mio modo di lavorare, e ha appreso alcuni miei trucchi... odiavo gli ascensori di quella azienda sponsor McLaren: ogni volta che uscivo mi spuntava davanti una gigantografia Hackkinen... e io ero ferrarista! Biondina fantastica webmaster che mi fa gli occhi dolci... NON LA TOCCARE!!!!! PERICOLOOOOOOOO!!!!!!!
il fungo di milano sud. Le guardie ai server, tipo militare. una guardia giurata che si perde  la pistola nei corridoi... una notte non avevo nulla da fare e ho bucato un 30 server del ced. FIRED.
via moscova. accenture. Fendi. dovevo andare su a tutto... una grossissima banca americana. di fronte radio DJ. e io mi presento... con un dominator 650 sporco di fango! non mi danno le password e mi metto a leggere il giornale, fino a che... spuntano le password. Faccio una cosa assurda che manco microsoft la contemplava. alle 19 squilla il cell. un mmanager fornitore di cui sopra: "complimenti per il lavoro, ti sei preso una bella responsabilita ma non eri pagato per quello....". il giorno dopo, esco a pranzo e mentre apro la porta a una  modella di Fendi, spuntano quelli di Alessandria. Mi chiedono se e' la mia ragazza... e si magari!

Pavia, Arezzo, ... non ricordo, siena, bar nannini.

genova... molto fredda e buia.

Mestre , o non mi ricordo dove vicino Venezia. Una parlata fantastica!

Forli. un posto allucinante! pulita e curata... un paese fantasma, Bologna-Forli sui 190 in macchina a dettare procedure

Gaeta, una buca a 120kmh spacca un braccetto di una stilo nuova con 400 km....

Brescia, 23.00 passate non so dove sono finito, entro in un pub, una marea di vecchi a bere, chiedo al barman dove sta il paese che cerco, mi risponde che sono a 10 km dalla svizzera. non so se dormire in auto o andare in albergo, fanculo la prenotazione, prendo il primo albergo che capita. Il giorno dopo trovo lo studio, entra un vecchietto e fa "chi e' un nuovo dipedente?" l'altro " e' un tecnico di napoli" "ma va non lo vedi che è americano?"

Lodi. Aldo Giovanni e giacomo e lo schetch della cadrega. "ma tu sei di giu, lo sai dove sei  finito?" "... no!" "siamo tra i maggiori finanziatori della Lega, che ci fai qui?" "faccio il turnista in un internet provider e faccio questi lavoretti ogni tanto" "ok... perfetto... lavora" (mettici pure "schiavo" gia che ci sei....)

Bergamo. Periodo critico, la societa per cui lavoravo era in fallimento ma la rete che gestivo era fanstastica, avevo sotto il mouse il mondo... Simpaticissimo un Pm ultrasessantenne con cui mi fermavo a parlare dopo il lavoro perche non mi trovavo con le coincidenze dei treni per Milano. schietto, bergamasco, accettava quello che dicevo. E simpaticissimo un altro PM di Verona. Avevo preso appuntamento a Verona con una "vecchia conoscenza" per un saluto prima che partisse. gli chiesi un passaggio a Desenzano, e capendo al volo la situazione, mi voleva prestare una volvo t5 turbo nuova di pacca. Manco a farlo a posta, fu una giornata campale, e  arrivai alle 17 con il mal di testa e le diedi buca. mi diedie del matto. chiarimmo e ci demmo un appuntamento nel futuro. di bergamo? ponte di legno! ci abitava barbie in minatura! e poi una simpatica sconosciuta di Milano, mi iscrivo ad un corso oracle, e lei mi invita a cena... il giorno dopo mi cadde il mondo addosso.

Bologna, ricorrente ci capito spesso... aggrego
LUANA di casalecchio. segretaria. LUANA, dice tutto, sudavo freddo.
A Bologna si lavora o si cedono soldi alle societa di telecomunacazioni??? tutti a telefono a fare i manager, chiamano l'amico quando hanno risorse ferme in ufficio, alcuni laureati. O sono sfigato, o non so cosa, ma è ricorrente in quella citta. di bologna ricordo siciliani, arabi, romani, umbri, napoletani, leccesi, calabresi, torinesi, ma se penso a bologna mi viene in mente la voce di valentino rossi..... 

Mi sovviene un episodio di Bologna. Allenatore manager attaccante difensore portiere gravemente infortunato. Mette in campo un panchinaro. Infortunato. Squilla il telefono, ok, ti mando Del Piero



Firenze. Bella citta, il caso volle che incontro un tenente di una caserma di torino, incredibile, camminava con il passo lungo della cavalleria anche per la strada tra la gente.

Roma. aggrego. in fase di colloquio dico che so fare delle analisi di security col notepad e mi ridono in faccia. Me lo fanno fare... si ricredono! raccordo anulare... tremendo!
una parente del fungo di milano. mi mettono davanti ad un server che non so manco cosa fa... FIRED.
ci sono ricapitato spesso per i lavori piu stupidi immaginabili... Ergife, conferenza, caffe 8 euro...


Parigi. lavoro stupidissimo. uffici fantastici. cose assurde, taxi che costano 5 euro e panini da mcdonalds a 12 euro. soldi facili. rovinati da un collega rompicoglioni che va in crisi dopo 2 giorni di lontananza dall'italia. Il tizio quando usciamo la sera, prende l'abitudine di girare per conto suo per Parigi... senza cellulare. senza spiccicare una parola di inglese. senza biglietto da visita dell'albergo. va in crisi e devo riportarlo a casa. mi supplica di cambiare i biglietti per milano in quelli di napoli. avevo lasciato la macchina a Milano, ma va bene, tanto fra sette giorni siamo a madrid. quando c'e' da pagare, mi dice che ha speso tutto per il portatile. anticipo io...  sorvoliamo alpi e ci portano il giornale, lo apro e leggo: "STASERA ROGER WATERS A MILANO". mi ribolle il sangue... lui  mi fa "MA NON E' DEI PINK FLOYD CHE PIACCIONO A TE??" gli urlo di non parlare fino a che non siamo a Napoli...

Benevento. periodo allucinante, sono diventato paolo bitta, e faccio di nuovo il militare... il due di picche piu veloce della storia in pausa caffe. "come sei carina oggi! "mi devo sposare" "era un complimento... ciao...". un collega era fantastico, capacita didattiche innate, con 2 parole sintetizzava 5 anni di ingegneria. Ced di Roma, lavoro non stop di 48 ore. io e un collega alle 3 del mattino del giorno dopo troviamo una sun spark e un mainframe as400 che emettevano calore. ci addormentammo.

 
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