Nel buio...

19 - SANGUE


Se ti ferisci, qualunque sia la parte colpita, ti esce sempre il sangue! Sicuramente ti sei chiesto come mai il sangue ha quel colore rosso vivo o a che cosa serve. CHE COS’È IL SANGUE?Quanto prendi una botta forte sul naso oppure ti ferisci, fuoriesce il sangue. Il sangue è un liquido di colore rosso vivo, in continuo movimento all’interno del tuo corpo. Se guardi una goccia di sangue al microscopio, ti accorgerai che non è soltanto un liquido, ma che in esso “nuotano” molte cose.Un po’ più della metà del sangue è costituita da un liquido trasparente giallastro, che si chiama plasma. Il plasma a sua volta contiene proteine, carboidrati, grassi, vitamine, sali minerali e altre sostanze, ma soprattutto è costituito da una grande quantità d’acqua.L’altra metà del sangue è costituita da cellule immerse nel plasma. Ci sono tre diversi tipi di cellule del sangue: i leucociti, gli eritrociti e le piastrine.I leucociti vengono chiamati anche globuli bianchi. Si formano all’interno delle ossa, in un organo chiamato timo e nei gangli del sistema linfatico, e successivamente passano nel sangue. Sono cellule che hanno diverse forme e sono suddivisi in due tipi: i granulociti e gli agranulociti. La funzione dei leucociti è difenderci dalle infezioni. In un millimetro cubo di sangue sono presenti tra i 5.000 e i 10.000 leucociti.Gli eritrociti sono chiamati anche emazie o globuli rossi. Sono cellule di dimensioni molto piccole, a forma di disco e con la parte centrale schiacciata, come una palla sgonfia. Gli eritrociti si formano all’interno delle ossa, passano nel sangue e lì vivono dai tre ai quattro mesi. Quando diventano vecchi, vengono distrutti, soprattutto nella milza. Sono numerosissimi; la loro funzione è quella di trasportare l’ossigeno e l’anidride carbonica. Per questo, all’interno degli eritrociti si trova l’emoglobina, una sostanza formata da proteine e ferro. L’ossigeno e l’anidride carbonica si uniscono all’emoglobina e sono così trasportati da un punto all’altro del corpo. Il colore rosso del sangue è dovuto al ferro contenuto in queste cellule. In un millimetro cubo di sangue sono presenti circa 5 milioni di eritrocitiLe piastrine, dette anche trombociti, sono le cellule più piccole contenute nel sangue. Quando si rompe un vaso sanguigno, le piastrine accorrono in quel punto e, assieme ad altre sostanze del sangue, formano un tampone (coagulo). Grazie al coagulo, le ferite smettono di sanguinare. Anche le piastrine si formano all’interno delle ossa e dopo passano al sangue. In un millimetro cubo di sangue ci sono tra le 200.000 e le 300.000 piastrine.Quando ci prelevano il sangue per analizzarlo in laboratorio, diciamo che ci hanno fatto un’analisi del sangue. Le analisi del sangue ci permettono di conoscere il numero di cellule e la quantità di sostanze che costituiscono il plasma.PERCHÉ ABBIAMO BISOGNO DEL SANGUE?Immagina un mezzo di trasporto un po’ particolare, che carica le merci dove sono prodotte, poi le distribuisce casa per casa e, inoltre, si porta via tutto quello di cui non abbiamo più bisogno.Ebbene, il sangue somiglia a questo mezzo di trasporto; la sua funzione più importante è quella di trasportare le sostanze e consegnarle da una parte all’altra nel nostro corpo:1. Il sangue svolge la funzione di raccogliere dai polmoni l’ossigeno dell’aria che respiriamo, e dall’intestino tenue le sostanze nutritive degli alimenti che mangiamo.2. Il sangue realizza il compito di distribuire quell’ossigeno e quelle sostanze nutritive a ciascuna delle cellule del tuo corpo.3. Il sangue si occupa poi di rimuovere le sostanze inutili o nocive prodotte dalle cellule, e di portarle ai polmoni, al fegato e ai reni affinché questi le distruggano.Inoltre, il sangue trasporta numerose altre sostanze o cellule che svolgono funzioni molto importanti. Se ti ferisci o se si rompe un vaso sanguigno, il sangue porta fino a quel punto le cellule o le sostanze necessarie per tamponare la ferita ed evitare una perdita di sangue (coagulazione). Se entra nel corpo un microrganismo che deve essere combattuto, il sangue indirizza in quel punto le cellule o le sostanze che lo possono combattere (difesa).Per potere realizzare tutte queste funzioni, il sangue deve muoversi da una parte all’altra del corpo: il flusso di sangue nel corpo, cioè la circolazione, avviene grazie all’apparato circolatorio, formato dal cuore, che agisce come una pompa, e dai vasi sanguigni, che formano i condotti in cui il sangue scorre. LA DONAZIONE E LE TRASFUSIONI DI SANGUEPuò darsi che tu abbia letto o sentito che si cercano volontari donatori di sangue, o che in un ospedale “manca il sangue”. Quando una persona dice che ha “donato il sangue”, significa che ha dato parte del suo sangue. Per donare il sangue è necessario essere maggiorenni e sani. In una donazione, si preleva quasi mezzo litro di sangue, lo si analizza per comprovare che non siano presenti sostanze nocive e lo si custodisce in sacchetti speciali in un luogo detto banca del sangue. Donare il sangue non è pericoloso, poiché il nostro corpo è in grado di recuperare velocemente la quantità di sangue che abbiamo donato.Ma a che cosa serve quel sangue e perché è così importante donarlo? Se una persona perde molto sangue, ad esempio in un grave incidente, la sua vita può essere in pericolo. Tuttavia, si può salvare se riceve una trasfusione, vale a dire se reintegra il sangue che ha perso. Per questo, i medici utilizzano i sacchetti con il sangue che le persone hanno donato. Donare il sangue può salvare molte vite!I GRUPPI SANGUIGNISe una volta sei stato operato, sicuramente il medico avrà chiesto ai tuoi genitori se conoscevano il tuo gruppo sanguigno. La composizione del sangue è uguale in tutte le persone, tuttavia ci sono diversi tipi di sangue. La presenza o l’assenza di certe sostanze sulla superficie degli eritrociti ci permette di distinguere diversi tipi di sangue.Conosciamo due sistemi di classificazione. Il sistema AB0 e il sistema Rh. Il sistema AB0 ci permette di distinguere quattro gruppi sanguigni: il gruppo A, il gruppo B, il gruppo AB e il gruppo 0. Il sistema Rh distingue due tipi di sangue: Rh+ (positivo) e Rh- (negativo).Perché è così importante conoscere il gruppo sanguigno? Alcuni gruppi sanguigni non possono entrare in contatto l’uno con l’altro: ciò significa che una persona può ricevere sangue soltanto da alcuni gruppi e non da tutti. Ecco perché è molto importante conoscere il proprio gruppo sanguigno prima di un intervento chirurgico e quando sia necessario fare una trasfusione.LE MALATTIE DEL SANGUELe malattie del sangue possono presentarsi a tutte le età e alcune di esse sono ereditarie, cioè si trasmettono da un genitore al figlio. Possono colpire le cellule sanguigne o il plasma. Le cause sono l’aumento o la diminuzione della quantità di un determinato tipo di sostanza o di cellula, oppure l’alterazione della sua forma e del suo contenuto. Così ad esempio, le leucemie, che sono forme di cancro, sono malattie dovute all’aumento del numero di leucociti nel sangue. Le anemie sono malattie collegate a difetti nel numero o nella forma degli eritrociti del sangue. In un’emorragia grave si produce un’anemia dovuta alla perdita di sangue e quindi di eritrociti. Un’altra causa di anemia è che la quantità di ferro ingerita assieme agli alimenti è insufficiente per formare l’emoglobina degli eritrociti. Questo tipo di anemia può essere evitato se si assumono alimenti ricchi di ferro e di vitamine, come i legumi, la carne, le uova, il pollo o il pesce. Altre malattie colpiscono la coagulazione, ad esempio l’emofilia, una malattia ereditaria a causa della quale si sanguina con molta facilità. PROSSIMO: SCHELETRO