Nel buio...

9 - FORESTE


La foresta di Robin Hood, la foresta dove vivono Biancaneve e i sette nani! Quanto sono importanti le foreste nelle leggende e nei racconti di ogni tempo! Che siano popolate da elfi o streghe, che siano regni incantati o luoghi bui e paurosi… è difficile decidere… Ma certo è che le foreste per il pianeta Terra rappresentano grandi polmoni che producono ossigeno, grandi case che accolgono moltissime forme di vita, e grandi fabbriche di cibo per gli animali e l’uomo. CHE COSA SONO LE FORESTE?Le foreste sono aree di vegetazione nelle quali le piante principali sono alberi. A seconda del clima, nelle varie parti del mondo esistono diversi tipi di foreste. Anticamente, le foreste coprivano la maggior parte delle terre emerse del nostro pianeta, ma enormi aree sono state disboscate per fare spazio a terreni agricoli, fabbriche, miniere e cave, strade, villaggi e città.ALBERI SEMPREVERDI E LATIFOGLIEPer descrivere i tipi diversi di foresta, la distinzione più semplice che possiamo fare è distinguere tra alberi sempreverdi e latifoglie. Sono chiamati sempreverdi gli alberi che non perdono le foglie in autunno e rimangono verdi per tutto l’anno. Nelle zone del mondo dal clima più fresco, o temperato, la maggior parte degli alberi sempreverdi producono i semi all’interno di pigne, o coni: questi alberi sono chiamati conifere. Conifere sono il pino e gli abeti rossi e bianchi. Tutti hanno foglie strette, a forma di ago, che aiutano l'albero a trattenere l’acqua. Le conifere possono crescere nei luoghi più freddi, sebbene si trovino anche in alcune delle zone più calde a aride del mondo. Crescono particolarmente bene dove il terreno è poco fertile.Altri alberi, invece, perdono le foglie in autunno: sono noti come latifoglie. Le foreste di latifoglie crescono in luoghi dove le estati sono calde e gli inverni non troppo freddi. Vi si trovano alberi come la quercia, il frassino, il faggio, la betulla, l’olmo e il sicomoro. Le foglie delle latifoglie sono più o meno larghe, per meglio catturare la luce del Sole, e sono molto più verdi, tenere e succose di quelle delle conifere. Le foreste di latifoglie crescono nelle aree più fertili delle regioni temperate, ma molte, in Europa e in America settentrionale, sono state abbattute per fare spazio a terreni agricoli e città.LE FORESTE DI CONIFEREVaste foreste di conifere si estendono nelle regioni più settentrionali dell’America del Nord, dell’Europa e dell’Asia. In queste zone gli inverni sono lunghi e freddi, con nevicate abbondanti, mentre le estati sono corte e fresche, e si hanno soltanto 50-100 giorni all’anno senza gelo. In queste foreste del nord si trovano alte conifere come il pino, l’abete rosso e l’abete bianco. I rami e le fitte foglie intercettano quasi tutta la luce solare, e di conseguenza il suolo della foresta è buio e coperto da uno spesso strato di aghi caduti. Il risultato è che poche piante più piccole possono crescere; scarseggiano quindi gli alimenti vegetali e dunque poche specie di animali riescono a vivere qui. Nelle foreste di conifere del Canada, ad esempio, i principali animali sono scoiattoli, orsi, lupi e alci.LE FORESTE DI LATIFOGLIECome si è visto, le foreste di latifoglie crescono nelle aree più fertili delle regioni temperate, più vicine all’Equatore delle enormi foreste di conifere. In queste zone ci sono quattro stagioni distinte: primavera, estate, autunno e inverno. Le foreste di latifoglie generalmente crescono a strati: ci sono piante più basse che formano il sottobosco, e piante più alte che vivono grazie alla luce che filtra tra i rami degli alberi più alti, le cui foglie riescono a essere illuminate direttamente dal Sole. Gli alberi più alti formano una copertura frondosa, o volta, sopra la foresta. Il suolo della foresta è coperto da uno strato di foglie in decomposizione e da piante basse. In primavera, molte delle piante più piccole fioriscono e producono semi, prima che gli alberi e gli arbusti che stanno più in alto si siano ricoperti di foglie. Sebbene in inverno le foreste di latifoglie sembrino spesso spoglie e senza vita, esse danno sostentamento a una gran varietà di specie animali, come cervi, tassi, volpi e molti uccelli e insetti.LE FORESTE PLUVIALI TROPICALILe foreste pluviali tropicali si trovano nelle regioni calde e umide vicino all’Equatore, fra il Tropico del Cancro e quello del Capricorno. Qui le temperature sono elevate per tutto l’anno, le piogge sono forti e c’è poca differenza fra le stagioni. Due terzi delle foreste pluviali tropicali rimaste nel mondo si trovano nel bacino amazzonico dell’America del Sud, mentre il rimanente si trova nell’Africa centrale, in Asia sud-orientale, in Nuova Guinea e in Australia. Gli alberi della foresta pluviale sono latifoglie sempreverdi, e crescono a strati. Le foreste pluviali sono i tipi di foresta più ricchi di piante e animali.LO SFRUTTAMENTO DELLE FORESTEIl legno degli alberi della foresta è uno dei materiali più importanti al mondo. Il legno è un combustibile fondamentale in molte parti del mondo, ed è anche usato nella costruzione di case ed edifici, mobili, strumenti musicali, attrezzi, giocattoli e attrezzature sportive. Si usano anche altri materiali ricavati dagli alberi, fra cui il sughero, il carbone di legna e la trementina. Parte del nostro cibo viene dagli alberi, inclusi molti frutti e noci, e anche la pasta di cellulosa, usata per fabbricare la carta e la seta artificiale, o rayon.Le foreste sono importanti per prevenire le inondazioni e l’erosione del suolo. Si pensa anche che abbiano un importante effetto sul clima. Le foreste assorbono l’anidride carbonica dall’aria e in questo modo aiutano a ridurre gli effetti del riscaldamento globale. Le foreste sono importanti aree per le attività del tempo libero come l’escursionismo, il campeggio, il bird-watching o, in alcune regioni durante l’inverno, lo sciPROSSIMO 10-INONDAZIONI