Nel buio...

11 - INQIUNAMENTO


Ogni abitante della Terra contribuisce allo stato di salute del pianeta, perché tutti usiamo le risorse naturali e tutti produciamo materiali di scarto. Oggi ci sono più di 6 miliardi di persone al mondo: più numerose sono le persone, maggiori sono i danni che causano con l’inquinamento. L’INQUINAMENTO DELL’ARIAL’aria è una delle risorse più preziose del nostro pianeta. Senza di essa moriremmo in breve tempo. Fabbriche, centrali elettriche, aeroplani, riscaldamenti e veicoli a motore emettono nell’aria fumi e gas nocivi, che inquinano l’atmosfera e causano malattie respiratorie in tutto il mondo. L’aria di città è più inquinata di quella delle zone rurali, ma sempre più si osserva che l’inquinamento dell’aria produce fenomeni che possono avere effetti anche molto lontano da dove hanno avuto origine: insomma, l’inquinamento non può più essere considerato come un problema di alcuni e non di altri, ma è un problema globale. Un esempio è quello delle piogge acide, che danneggiano gli alberi e le altre piante. Si riversano in corsi d’acqua e laghi, uccidendo i pesci e gli altri animali che ci vivono, e fanno ammalare le persone che ne bevono l’acqua. Le piogge acide, inoltre, corrodono i metalli e danneggiano la pietra degli edifici e delle statue. L’INQUINAMENTO ACUSTICOIl rumore è un suono sgradevole o indesiderato. Può disturbarci, impedirci di dormire, ostacolare l’efficienza sul lavoro e farci ammalare. Anche il rumore è una forma di inquinamento. L’INQUINAMENTO DELLE ACQUEMolte città e fabbriche sono costruite vicino a laghi e fiumi per poterne sfruttare l’acqua. Ma alcune città e fabbriche non depurano l’acqua che usano, prima di restituirla ai fiumi e ai laghi. Le acque di scolo possono contenere anche sostanze velenose. Fertilizzanti e pesticidi usati nelle aziende agricole, ma anche il letame animale, possono riversarsi in fiumi e laghi. Tutte queste forme di inquinamento rendono fiumi e laghi maleodoranti, uccidono piante e animali acquatici e rendono l’acqua inadatta all’uso delle persone. È importante ricordare che l’acqua che si inquina oggi può essere l’acqua che si dovrà bere domani. L’INQUINAMENTO MARINOAnche oceani e mari sono colpiti dall’inquinamento. Il petrolio riversato accidentalmente o deliberatamente dalle navi può imbrattare le spiagge e uccidere piante e animali marini. Alcune navi trasportano carichi velenosi o tossici. Se una di queste navi ha un incidente, i veleni finiscono in mare. Anche i veleni e i rifiuti riversati nei fiumi vanno a finire in mare. I veleni si accumulano nel corpo dei pesci, che poi possono essere mangiati da altri animali, compresi gli uomini. I RIFIUTI E IL RICICLAGGIOI rifiuti sono un’altra forma di inquinamento. Se vengono abbandonati nell’ambiente o semplicemente accumulati in discariche, non sono solo brutti e puzzolenti, ma possono anche nuocere agli animali selvatici e domestici, e anche all’uomo: alcuni rifiuti, infatti, contengono sostanze nocive e posono liberare nell’aria sostanze dannose, oppure, se vengono bagnati dalle piogge che poi si infiltrano nel terreno, possono contaminare il suolo e le acque che scorrono in profondità.  La contaminazione, perciò, può arrivare alle piante che verranno innaffiate con quelle acque, e all’uomo. Gli animali, se vengono a contatto con i rifiuti, possono ingoiarne le sostanze tossiche o rimanervi impigliati o intrappolati: ad esempio, non sono rari i casi di delfini o tonni trovati morti sulle spiagge perché soffocati da sacchetti di plastica che galleggiavano in mare. Molti rifiuti in realtà si possono riciclare (pensa alla carta, al metallo, al vetro) e in tal modo si possono almeno in parte recuperare risorse utili. PROSSIMO: 12 - PIOGGE ACIDE