Nel buio...

ALESSANDRO MANZONI


nacque a Milano nel 1785 dal conte Pietro Manzoni e da Giulia Beccaria, figlia di Cesare Beccaria. Nel 1795 la madre, separata dal marito, si trasferì a Parigi insieme a Carlo Imbonati. Nel 1805, quando Imbonati morì, Manzoni raggiunse la madre a Parigi e compose l'ode In morte di Carlo Imbonati. Nel 1808 sposò Enrichetta Blondel e nel 1810 abbracciò il cattolicesimo. Morì a Milano nel 1873.Il cinque maggio, composta nel 1821, in occasione della morte di Napoleone, è un'ode scritta in occasione della morte di Napoleone Bonaparte in esilio sull'isola di Sant'Elena.Nell'opera, scritta di getto in tre giorni dopo aver appreso dalla «Gazzetta di Milano» del 16 luglio 1821 le circostanze della morte di Napoleone, lo scrittore mette in risalto le battaglie e le imprese dell'ex imperatore nonché la fragilità umana e la misericordia di Dio.« Ei si nomò: due secoli,l'un contro l'altro armato,sommessi a lui si volsero,come aspettando il fato;ei fe' silenzio, ed arbitros'assise in mezzo a lor. »Il conte di Carmagnola (1820) Adelchi (1822) I promessi sposi. La stesura occupò Alessandro Manzoni per più di vent'anni. La prima versione, intitolata Fermo e Lucia, fu completata tra il 24 aprile 1821 e il 17 settembre 1823. Negli anni immediatamente successivi Manzoni rielaborò il romanzo, che venne pubblicato in tre volumi tra il 1825 e il 1827 con il titolo I promessi sposi.L'edizione definitiva del romanzo comparve tra il 1840 e il 1842.  Prossimo “ OMERO “