Nel buio...

ARCIBOLDO


Giuseppe Arcimboldo o Arcimboldi, come è nominato in diversi documenti d'archivio (Milano, 1527Milano, 11 luglio 1593) è stato un pittore italiano, noto soprattutto per le sue grottesche "Teste Composte", ritratti burleschi eseguiti combinando tra loro, in una sorta di Trompe-l'œil, oggetti o cose dello stesso genere (prodotti ortofrutticoli, pesci, uccelli, libri, ecc) collegati metaforicamente al soggetto rappresentato, in modo da desublimare il ritratto stesso.Per i lunghi anni di servizio prestati alla corte imperiale, oltre alla fama artistica ed al benessere economico, Arcimboldo beneficiò di speciali onorificenze fino ad essere nominato da Rodolfo "Conte Palatino". Con la promessa di rimanere al servizio dell'imperatore, Giuseppe ottenne il permesso di tornare, nel 1587, nella sua Milano.Gli anni del secondo periodo milanese furono ancora ricchi di impegno e di successi: a tale periodo risalgono i dipinti della Ninfa Flora e di Rodolfo II in veste di Vertunno, celebrate anch’esse – come le precedenti Teste Composte - da poeti e scrittori di corte. Nel 1593 Giuseppe Arcimboldo morì nella sua Milano. Prossimo: Balthasar van der Alst