.....Ero disteso accanto a un corpo, non sapevo cosa fare o cosa pensare..... da quanto tempo ero li..... minuti?..... un ora?..... non lo so ma mi sentivo vivo! Respiravo ancora!..... Non ero morto..... ero vivo! Ma c'era sangue, c'era solo morte intorno a me. Mi mossi e aiutandomi con le mani mi aiutai..... uscii da li..... non era buio..... non ancora..... c'era un pò di luce e andai..... non sapevo bene dove ma andai via..... per cinque/dieci minuti semplicemente camminai in mezzo agli arbusti e poi all'improvviso vidi arrivare tre persone con dei sacchi, credo fossero tre polacchi contadini che venivano a rubare. Prendevano i vestiti della gente morta perchè era permesso prendere gli abiti dei morti..... Questi contadini venivano dai dintorni, si avvicinarono.....ero nudo e pieno di sangue.....parlarono e dissero in polacco: "Ebreo!.....Torna alla tomba!.....E' a lei che appartieni!".....
ZVI MICHAELOFSKY SOPRAVVISSUTO AL MASSACRO DI EISHYSHOCK DEL 1941
.....Ero disteso accanto a un corpo, non sapevo cosa fare o cosa pensare..... da quanto tempo ero li..... minuti?..... un ora?..... non lo so ma mi sentivo vivo! Respiravo ancora!..... Non ero morto..... ero vivo! Ma c'era sangue, c'era solo morte intorno a me. Mi mossi e aiutandomi con le mani mi aiutai..... uscii da li..... non era buio..... non ancora..... c'era un pò di luce e andai..... non sapevo bene dove ma andai via..... per cinque/dieci minuti semplicemente camminai in mezzo agli arbusti e poi all'improvviso vidi arrivare tre persone con dei sacchi, credo fossero tre polacchi contadini che venivano a rubare. Prendevano i vestiti della gente morta perchè era permesso prendere gli abiti dei morti..... Questi contadini venivano dai dintorni, si avvicinarono.....ero nudo e pieno di sangue.....parlarono e dissero in polacco: "Ebreo!.....Torna alla tomba!.....E' a lei che appartieni!".....