"...Erano completamente nudi...non avevano nulla...Riecheggiava solo un lamento: "Acqua! Acqua! Acqua!". Chiamai più volte il nome di mia madre...ma invano...Non c'era possibilità di aiutarli...Quella situazione, quei vagoni, quei volti disperati li ho sognati tante, tantissime volte...Mi rivedo correre sulla banchina...senza poter far nulla..."
SIMON WIESENTHAL, SOPRAVVISUTO ALL'OLOCAUSTO
"...Erano completamente nudi...non avevano nulla...Riecheggiava solo un lamento: "Acqua! Acqua! Acqua!". Chiamai più volte il nome di mia madre...ma invano...Non c'era possibilità di aiutarli...Quella situazione, quei vagoni, quei volti disperati li ho sognati tante, tantissime volte...Mi rivedo correre sulla banchina...senza poter far nulla..."