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Post N° 283


 RU486...Purtroppo, c'è ancora parecchia confusione legata alla distribuzionedella RU486, ovvero la pillola che tra poco dovrebbe avere il via libera anche in Italia.Ricordo che siamo uno degli ultimi paesi europei in ordine di tempo. E, nonostante se ne parli già da perecchio, c'è ancora chi confonde questa pillola con quella del "giorno dopo", che è un anticoncezionale -a volte- ostacolato non solo da medici, ma anche da farmacisti obiettori di coscienza.In Italia, i medici obiettori, ad oggi, sono circa il 60 per cento del totale, a fronte del 58,7 del 2005. Essere obiettori significa non garantire la continuità assitenziale e la contraccezione d'emergenza, anche nei Pronto Soccorso e nei servizi di continuità assistenziale, oltre ai farmacisti, ci sono ginecologi, e sono obiettori anche il 46 per cento degli anestesisti e il 39 per cento degli infermieri.Ricordo ancora una volta che chi, nel pubblico servizio, si dichiara "obiettore di coscienza", commette un illecito, e va denunciato!Quindi, quando ci si trova davanti un farmacista che rifiuta di vendere "la pillola del giorno dopo"... ci si deve ricordare che commette un illecito, perchè l'articolo 38 del regolamento sanitario riporta: "…i farmacisti dinanzi a una prescrizione medica, devono consegnare il farmaco o a procurarlo, se non disponibile, nel più breve tempo possibile".A parte la scorretta campagna diffamatoria sulla Ru486, e questi "bravi" obiettori di coscienza, direi che siamo proprio sotto il "fuoco nemico" donne! Denunciate se avete questi problemi, il fax simile della denuncia si trova QUIE tutti, donne ed uomini, dovrebbero chiedere e pretendere che il Governo prenda posizione sull'aborto e sulla crociata clericale contro l'autodeterminazione delle donne.Invito a visionare questo VIDEO