il blog di ANZAN

Post N° 87


PRODI VUOLE CHIUDERE I BLOG!! PRODI STUDIA DA VERO DITTATORE NAZI-COMUNISTA (per usare una definizione bipartizan)
C’è poco da dire, si prendeva in giro Veltroni  perché a Roma non aveva fatto le corsie preferenziali da far percorrere ai carrarmati … ma il peggio doveva ancora arrivare!!Nessuno avrebbe davvero creduto che questo governo di SINISTRA così ottuso da far  rimpiangere il precedente potesse arrivare a negare persino il diritto di parola dei cittadini.Sì, perché c’è poco da dire si tratta proprio di questo visto il testo della  LA LEGGE LEVI-PRODI che di fatto sancisce la fine della libertà della rete, e con essa la fine di quella rivoluzione culturale che era in atto, fatta di idee e informazioni che viaggiavano senza impedimenti da un angolo all’altro della terra. Questo disegno di legge nasce proprio con l’intento di porre termine al libero blog e tappare definitivamente la bocca a  blogger ed internauti. Il testo della legge, scritto da Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è stato licenziato giorno 12 ottobre alla maniera bulgara e cioè senza alcuna opposizione da parte di nessuno dei ministri presenti!Ma che bravi, tutti d’accordo… La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. I blog sino ad oggi si moltiplicavano velocemente, erano aperti a chiunque e chiunque poteva aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video. L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete. Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog? La legge Levi-Prodi obbligherebbe chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile. Di fatto questo vorrebbe significare la chiusura per almeno il 99% dei casi. Il fortunato 1% superstite della Rete, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale (in pratica galera quasi sicura). Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento per diventare legge dello stato, ma quello che voglio sottolineare è come questo disegno sia sintomatico di una svolta definitiva di questo governo verso una direzione che assomiglia sempre più ad un regime di tipo sovietico o per le pari opportunità ad una democrazia hitleriana! Mi auguro solo che l’opposizione sappia fare il proprio dovere, e che non consenta di varare una delle norme più inique della storia della democrazia italiana. Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia. Io personalmente sto pensando sin da adesso al PIANO B, che consiste nel trasferire il mio blog su di un server estero, e da lì continuare a parlare liberamente in rete. Ma una cosa voglio dirvela: NON STATE  AD ASPETTARE SUPINAMENTE GLI EVENTI E PROTESTATE, DIFFONDETE LA NOTIZIA!FACCIAMO QUALCOSA E FACCIAMOLO PRESTO!Una cosa è certa questi omuncoli hanno finito di stare al loro posto, qualche milione di utenti saprà bene chi non votare alle prossime elezioni…QUESTA SARA’ LA VOSTRA ULTIMA CENA, GLI ITALIANI NE HANNO LE SCATOLE PIENE…