A CASA, ORA BASTA!
Sono stanco, signori… Stanco di dover rincorrere giornate sempre identiche. Stanco di un lavoro del cazzo che non mi darà mai nulla oltre la possibilità di sopravvivere, e neanche con certezza, sino al prossimo stipendio. Stanco di tutto uguale a se stesso in eterno…Ma ancora di più, sono stanco di cose storte!Stanco di un governo di merda fatto di parlamentari arrivisti: null’altro che “uominicchi” e “quaquaraquà” politici.
Stanco di dover vedere (come se non ci fossero già bastate le toghe rosse con una giustizia fatta a loro uso e consumo… sempre sia lodata Magistratura Democratica!), la magistratura dover indietreggiare sotto le ritorsioni dei Mastella o dei D’Alema di turno. Stanco dei paladini del popolo solo a chiacchiere, che si piegano al volere del rospo Dini che minaccia tuoni e fulmini dagli scranni parlamentari se non verrà eliminata dalla finanziaria attualmente al voto, la norma che limita i tetti massimi dei compensi dei dirigenti degli enti di stato a mezzo miliardo circa del vecchio conio, salvo un numero ancora imprecisato di eccezioni (qualcuno prende stipendi che superano i due miliardi e mezzo di vecchie lire!!! E tutto a carico del contribuente…)Stanco dei parlamentari che si azzuffano per poi essere improvvisamente tutti d’amore e d’accordo quando si devono bloccare le loro indennità parlamentari ( a scanso di equivoci…) per un quinquennio.Allora dove siete paladini, ehiiiii ... dove è adesso quel Tonino di Pietro che si faceva garante della legalità e del buon governo?! È proprio vero allora: “tutti bravi a fa er frocio cor culo degli artri ehhh?!” … bel coraggio ci vuole! E allora sapete cosa vi dico, gentaglia, andate tutti al diavolo, vi inghiotta un cataclisma e pace… ma levatevi una buona volta dai coglioni, magari per sempre sarebbe chiedere troppo?
E come avrebbe detto un comico una volta in voga: “scusatemi se insisto, so’ fondamentalista!” (Simone Schettino)Anzan-sfogo
