il blog di ANZAN

ALMENO PINOCCHIO ERA SERIO...


È tempo di abolire onorevoli e stipendi Da destra e da sinistra oramai si sentono ripetere quotidianamente le solite chiacchiere e tra queste la solfa più gettonata è: “tagliamo i costi della politica". Questo il mantra che ogni aspirante leader continua  a salmodiare e quello che dovrebbe, secondo i sondaggisti, fare maggiormente presa sugli italiani indecisi. Ridurre lo stipendio ai parlamentari. Tagliare qualche auto blu. Imporre un tetto ai rimborsi, alle regalie di cui godono lor signori. Belle prediche in bocca a razzolatori spericolati, pronti a dichiarare qualunque rinuncia, purché poi non cambi niente e si possa rimanere appiccicati al potere.
Quando il Pd con Veltroni, novello tribuno, ha estratto l'asso del taglio del compenso per i deputati, ha avuto facile gioco… ma qualcuno vuole ricordare a questa faccia di bronzo-leggi-culo di quali e quanti emolumenti gode il numero uno del PD?! Il “poverino” si difende dicendo:"Ho chiesto di non avere queste indennità ma non si poteva. Allora ho speso i soldi delle mie pensioni per le cause in cui credo". Veltroni  voleva disfarsi di un extra da 5000euro al mese alla faccia dei poveri italiani che non prendono neanche 1000 euro al mese di stipendio; ha persino chiesto di non usufruirne, il tapino. Purtroppo, l'assegno continua ad essergli “disumanamente” versato ogni mese, e rimane incollato alle sue mani malgrado ogni protesta. A Veltroni, ma a tutta questa nuova sinistra che ci legge, si potrebbe chiedere: “cosa pensa della proposta di legge 3306 giacente alla Camera??"  Sugli atti si legge che  è  un provvedimento per "l'introduzione di un limite massimo per le retribuzioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni , dei magistrati e per il trattamento economico dei parlamentari nazionali ed europei". È  stata depositata il 13 dicembre 2007 da parlamentari di maggioranza, ma il gruppo del PD, “UDITE UDITE NOVELLI BOCCALONI DEL VOTO CONSAPEVOLE A SINISTRA”, si è rifiutato di esaminarla. Come mai??? EH eh eh, chi può dirlo… ma se chi guida il Pd vuole correggere la rotta, deve spiegare perché  ha ignorato questo provvedimento quando poteva adottarlo, ricordandosene, guarda caso, solo in campagna elettorale. Piuttosto che fronteggiarsi in una estenuante farsa a colpi di sforbiciate fittizie per i parlamentari, i leader in competizione dicano una cosa semplice: il politico deve essere un onesto rappresentante del popolo e non un funzionario di Stato; un uomo spinto dalla passione per la politica, non dal calcolo e dalle ambizioni. E per questo il Parlamento non riconosca più né stipendi né pensioni, non acquisti più auto né metta a disposizioni autisti. Basta con i telefonini di stato, i ristoranti lussuosi,  gli alberghi con più stelle di una costellazione. Basta con i rimborsi spese per i cazzi propri e per quelli della propria famiglia spesi in gite e vacanze. Uno stipendio degno del ruolo, quello sì, un rimborso spese esclusivamente per attività istituzionale, quello sì, ma basta con le mega retribuzioni e le pensioni d’oro. Basta con contributi, agevolazioni e gratuità alla faccia degli Italiani che non arrivano a fine mese, non fosse altro che per non contaminare quella sbandierata  devozione verso il popolo manifestata “SEMPRE” attraverso una  “PURA E DISINTERESSATA” passione politica esplicitata nell’attività di parlamentare al servizio della gente e dello Stato… quella che i nostri parlamentari purtroppo a chiacchiere testimoniano, ma che di fatto ignorano.Sarà ma a me pare solo "monnezza"...
e nel caso di Walter Veltroni bisogna riconoscere: altro che speciale, 100% riciclabile, o meglio... RICICLATO!!