il blog di ANZAN

Post N° 4


Celentano maître à penser in Rockpolitik. Ricordo ancora il molleggiato d’Italia, quando cantante o attore ci teneva incollati ai televisori.”Ma che strano quel Celentano lì -diceva mia nonna-  sembra lo abbia pizzicato la tarantola”.A noi bambini piaceva e anche andando avanti con gli anni le sue performances continuavano a essere di mio gradimento.Poi la svolta…da capo supremo del Clan a Guru nazionale: mi ha lasciato perplesso!Non è bastato l’affetto per il ragazzo della via Gluck e per i suoi ventiquattromila baci; non è bastato l’affetto per Yuppy du, per Rugantino, o ancora per Geppo il folle o Serafino.A partire da "Fantastico" (1987) Celentano diviene uno dei più seguiti e discussi conduttori televisivi d'Italia, come hanno dimostrato i recenti "Francamente me ne infischio" (2000) e poi lo spettacolo "125 milioni di caz..te" che lo ha  visto anche in veste di regista.Oggi con Rockpolitik credo che il vecchio molleggiato, a quasi 68 anni stia rischiando di cancellare all’improvviso tutto quanto di buono realizzato sinora. Forse che i 10 milioni di euro sborsati per la realizzazione del suo programma gli abbiano dato l’euforica esaltazione che, magnificando il suo insano istrionismo, gli giustificano una novella aria da “Celentano Baba”?Per me oltretutto il ritmo della trasmissione è lento, troppo manovrato, cervellotico…e poi diciamola tutta : ebbene sì, la sua non è deriva politica mascherata da intrattenimento…più che deriva io la considererei proprio una manovra volontaria, altroché!Peccato Celentano, rischi di fare la figura di chi fa propaganda politica, e poco importa se a sinistra, questo non ti giustifica e non ti rende certo migliore di Emilio Fede che lo fa per la destra.In Rockpolitik io ho sinora visto soprattutto la seconda parte, mi manca il rock…o anche questo era un pretesto?Quanto mi piaceva di più cantare :“Eh no, non so perche` perche` continuano a costruire le case e non lasciano l'erba, non lasciano l'erba, non lasciano l'erba, non lasciano l'erba, eh no, se andiamo avanti cosi` chissa` come finira`, chissa`...”Non vorrei l’avessi fumata tutta Adriano; solo in tal caso potrei capirti!Evviva la satira senza guinzaglio …ma forse Celentano non può più concepirlo.