A me stesso

I confini


  Confini linee sottili  tracciate sulle carte dai potenti per dividerci,  sangue violenza li hanno segnati sulle creste delle montagne, ma io le conosco bene   credetemi non ci sono linee  barriere I veri confini sono in noi, assurdi steccati o linee che   saggezza  intelligenza devono individuare per essere sereni La demarcazione fra dignità e orgoglio non tutti la conoscono una linea  troppo bassa ci degrada nella vergogna se l’alziamo troppo saremo schiavi dell’orgoglio Paura e prudenza, sottile la differenza tra  codardia e incoscienza,  la vita prevede  rischi che possono rasentare i nostri limiti dobbiamo affrontarli per essere uomini Schiettezza e arroganza demarcano la differenza fra uomo e imbecille, anche fede ed ottusità sono divise da una linea  labile ma devastante Il pericoloso confine dell’amore oltrepassarlo può essere pericoloso  ci si può perdere ma se per viltà lo temiamo non vivremo vegeteremo Solo intelligenza esperienza sensibilità ci guidano attraverso i pericolosi confini della vita