Vecchie fotografie in bianco e nero rievocano il viaggio, il tempo è spietato consuma tutto, le ha sbiadite ingiallite ma sono rimasti nitidi colorati i ricordi Quanto tempo è trascorso, sembrava tutto infinito tutto lontano, il tempo era lento quasi dispettoso con me, allora volevo correre poi è volato, giorni mesi stagioni anni una vita intera, ora tutto è compresso, tutto sembra ieri Tanti hanno risolto il problema della fine, mi hanno abbandonato, mi sono mancati lasciandomi vuoto dentro e una dura corazza fuori, sembrava impossibile sorridere ancora, invece ho sorriso Quanti bivi mi hanno diviso da grandi sogni, sembrava assurdo vivere ancora, invece sono qui con tante cicatrici e aspirazioni che non vogliono morire Faticose salite, tante cadute ho barcollato ma non mi hanno piegato sono ripartito, so bene ogni giorno il traguardo è più vicino, conosco bene l’arrivo anche se fingo di ignorarlo Meglio non sapere quanta strada mi riserva il destino, ho una certezza per essere pronti non bisogna avere rimpianti rimorsi La natura ci prepara alla fatica di nascere, ai grandi dolori, alle emozioni forti, alla grande avventura della vita, sono sicuro sarà facile anche chiudere il viaggio, quel giorno sarò certamente annoiato avrò vissuto troppo e curioso di volare libero nell’aria per iniziare nuove avventure