Riccardo del Turco, che molti ricorderanno, ma del quale io per molto tempo ho ignorato l'esistenza, cantava " luglio col bene che ti voglio....". Era il 1969 e ancora oggi nel 2014 di tanto in tanto si sente. Ci sono canzoni che evidentimente non muoiono mai. Fatto sta che mentre lui la dedicava alla sua bella, raccontando di quel magnifico amore estivo, noi ci rivolgiamo in modo supplichevole a questo mese, che ci sta facendo letteralmete impazzire. Luglio col bene che ti vogliamo, ascoltaci, non possiamo restare così bianchi ancora per molto, regalaci un pò di sole. Un luglio decisamente pazzo, che fino a questo momento come protagonista indiscusso ha visto l'obrellino più che l'ombrellone. Il caldo si è preso gioco di noi, il sole ci ha sorrisi, ma io sono certa che era un ghigno, perchè è scomparso dietro i nuvoloni grigi, che stanno rovinando le vacanze a moltissimi italiani. Insomma l'estate sta temporeggiando, diciamo pure che non ne vuole sapere di alte temperature, sole, caldo, condizionatori, ragazze più svestite che vestite, costumi da bagno e creme solari. Ieri ad un certo punto da me, in campania, la macchina segnava una temperatura di 18°. Ho tirato fuori la mia felpa preferita, nascosta infondo all'armadio. Il gufo che è stampato sulla maglia sembrava guardarmi un pò titubante, vorrei ben dire, non è abituata ad essere indossata durante questi mesi.Insomma fughe dalle spiaggie, centri commerciali pieni, zero corse al parco, l'autunno sembra non essere mai finito. Però, attenzione attenzione, sperando che non sia una bufala (considerato che l'unica bufala buona è la mozzarella) l'estate sta arrivando. Con ritardo, ma a quanto pare nel prossimo weekend arriverà, quella vera, con un gran bel sole a riscaldarci. I metereologi sono tutti d'accordo, basta qualche altro giorno di pazienza, e finalmente potremo ritirare fuori costume, paletta e secchiello.Anche se io vi conosiglio di non tenere troppo lontano il vostro maglioncino di fiducia, ancora ricordo i tempi in cui Gigi D'Alessio cantava " le domeniche d'agosto quanta neve che cadrà". Quante risate su quella canzone, quante parodie ed ora non vorrei dovermi ricredere!!!
Luglio, col bene che ti voglio
Riccardo del Turco, che molti ricorderanno, ma del quale io per molto tempo ho ignorato l'esistenza, cantava " luglio col bene che ti voglio....". Era il 1969 e ancora oggi nel 2014 di tanto in tanto si sente. Ci sono canzoni che evidentimente non muoiono mai. Fatto sta che mentre lui la dedicava alla sua bella, raccontando di quel magnifico amore estivo, noi ci rivolgiamo in modo supplichevole a questo mese, che ci sta facendo letteralmete impazzire. Luglio col bene che ti vogliamo, ascoltaci, non possiamo restare così bianchi ancora per molto, regalaci un pò di sole. Un luglio decisamente pazzo, che fino a questo momento come protagonista indiscusso ha visto l'obrellino più che l'ombrellone. Il caldo si è preso gioco di noi, il sole ci ha sorrisi, ma io sono certa che era un ghigno, perchè è scomparso dietro i nuvoloni grigi, che stanno rovinando le vacanze a moltissimi italiani. Insomma l'estate sta temporeggiando, diciamo pure che non ne vuole sapere di alte temperature, sole, caldo, condizionatori, ragazze più svestite che vestite, costumi da bagno e creme solari. Ieri ad un certo punto da me, in campania, la macchina segnava una temperatura di 18°. Ho tirato fuori la mia felpa preferita, nascosta infondo all'armadio. Il gufo che è stampato sulla maglia sembrava guardarmi un pò titubante, vorrei ben dire, non è abituata ad essere indossata durante questi mesi.Insomma fughe dalle spiaggie, centri commerciali pieni, zero corse al parco, l'autunno sembra non essere mai finito. Però, attenzione attenzione, sperando che non sia una bufala (considerato che l'unica bufala buona è la mozzarella) l'estate sta arrivando. Con ritardo, ma a quanto pare nel prossimo weekend arriverà, quella vera, con un gran bel sole a riscaldarci. I metereologi sono tutti d'accordo, basta qualche altro giorno di pazienza, e finalmente potremo ritirare fuori costume, paletta e secchiello.Anche se io vi conosiglio di non tenere troppo lontano il vostro maglioncino di fiducia, ancora ricordo i tempi in cui Gigi D'Alessio cantava " le domeniche d'agosto quanta neve che cadrà". Quante risate su quella canzone, quante parodie ed ora non vorrei dovermi ricredere!!!