bozza progettuale di Maurizio MassariSTRUTTURA LOGISTICA PER L'ATTIVITA' TERRITORIALE Coordinatore Nazionale dell’attività territoriale APG - vice coordinatore nazionale (con specifica conoscenza del settore femminile)eletti direttamente dall’assemblea della convenction;Promotori/animatori Regionali attività APG- vice (con specifica conoscenza del settore femminile)il Coordinatore Nazionale, immediatamente avuta la nomina dall’assemblea, si attiva per identificare in ciascuna regione un Promotore/animatore dell’attività APG: direttamente in sede di assemblea, attraverso l’auto candidatura dei presenti. Successivamente, una volta coperto lo stivale "a macchia di leopardo", il Coordinatore Nazionale cerca, nell'ambito delle reciproche conoscenze, di coinvolgere figure di coordinamento regionale nelle regioni scoperte, appoggiandosi in questo ai promotori/animatori APG delle regioni limitrofe.Coordinatori/animatori Provinciali attività APGciascun Promotore/animatore regionale cerca di individuare e di coinvolgere in ciascuna area della sua zona i coordinatori provinciali, che saranno poi quelli che maggiormente lo dovranno aiutare nel tenere aggiornata la banca dati istruttori e nel sviluppare gli eventi: in primo luogo attraverso l’auto candidatura tra tutti gli istruttori regionali censiti nella mailing list regionale istruttori; successivamente, nell'ambito delle reciproche conoscenze, stimolando il coinvolgimento di figure di coordinamento nelle province scoperte.Le varie zone andranno coperte per mission e non per esigenze di organigramma (non ci interessano cariche fittizie ma “veri animatori” dell’attività). Le eventuali zone scoperte, saranno seguite pro tempore da chi si occupa delle aree limitrofe.PROGRAMMA ATTIVITA’ TERRITORIALEPrimo obiettivo dei coordinatori/animatori regionali (mesi di settembre-novembre 2007):CENSIMENTO AREA PER AREA DEGLI ISTRUTTORI OPERATIVI A LIVELLO GIOVANILEAttraverso il censimento dal sito dei Comitati Regionali, sezione attività agonistica, delle squadre iscritte ai vari campionati giovanili, effettuare la raccolta dei riferimenti dei relativi allenatori di settore giovanile (identità, telefono, e-mail); conseguente organizzazione di una mailing list regionale (maschile/femminile; categorie per categoria) che permetta di comunicare agilmente e rapidamente con tutti gli istruttori del propri territorio.Invio, categoria per categoria, regione per regione, di tutti i dati raccolti al Coordinatore Nazionale per la costituzione di una banca dati unitaria che permetta di contattare e interagire in modo immediato con tutti gli istruttori di settore giovanile italiani. Secondo obiettivo (novembre 2007 – maggio 2008):ORGANIZZAZIONE DI EVENTI A TEMA (minimo 3 all’anno, massimo uno al mese) CON QUESTA STRUTTURA:a. Ritrovo ad una partita di settore giovanile significativa per una categoria;b. A seguire cena e/o confronto tecnico a tema, ad invito di tutti gli istruttoric. Pubblicazione su internet del report del confronto tecnico Come organizzre la cena-confronto tecnico:Identificare uno o più “relatori/animatori” tra gli istruttori della categoria scelta che pongano alcuni temi caldi (“hot zone”) specifici e pertinenti agli istruttori e alle squadre di quel campionato, possibilmente noti in anticipo a tutti (attraverso mail o blog) del tipo:- l’organizzazione offensiva e/o divensiva della tal squadra (invitare personalmente l’istruttore responsabile della squadra ad essere presente)- la settimana tipo (o il planning mensile, o annuale) della tal altra (idem)- valutazione tecnica e/o funzionale del/dei tal giocatore (della partita vista; suo istruttore e/o preparatore fisico presente)In sostanza si tratta:- di avere 2/3 amici-colleghi che preparino la serata come animatori (identificando le squadre, visionandole personalmente e mettendosi in contatto con i relativi istruttori per coinvolgerli); - di cercare di avere sicuramente presenti (e per il gusto di esserlo) alla serata: i due allenatori della partita scelta (e i loro staff, possibilmente), più gli allenatori/staff delle squadre prese a tema se esterni alla partita (ma scelti sempre nel lotto degli istruttori di quel campionato);Tutti questi per il gusto di essere presenti a scambiarsi opinioni e pareri reciproci.Poi si estende l’invito a raggera: in primis a tutti gli istruttori della categoria presa in oggetto; immediatamente dopo a tutti gli istruttori della mailing list. Unica preghiera: segnalare via mail o sms la propria presenza in modo da sapere anticipatamente se si è in 10 o in 30.Si guarda la partita (così chi più chi meno può arrivare alla spicciolata), poi:- se lo si preferisce e se ce n’è la possibilità coinvolgendo la squadra di casa, ci si trova in uno spazio attiguo alla palestra e si fa discussione; poi, per chi sopravvive si va a mangiare qualcosa.- altrimenti, e questo preferisco e suggerisco, si va in primis a cena (pizza e birra, per intenderci), e sullo sgombero della tavola (con l’avvertenza di avere scelto il posto giusto…) si inizia la chiacchiera sui temi scelti. Gli eventi dovranno garantire una copertura territoriale (varie province) e una copertura delle varie categorie (u21, u19, u17, u15, u14, maschile/femminile). PUBBLICAZIONE DEL REPORT:Fare in modo che gli amici/animatori preparino (in modo semplice ma esaustivo) in forma scritta i loro interventi; chiedere cortesemente di avere dai tenici chiamati in causa un loro contro intervento (sempre in forma sintetica) postumo sulla discussione sviluppatasi; sintetizzare il tutto in un report tecnico/emozionale della serata e pubblicarlo sul sito e/o sul blog (quello attivo ora, ma si può pensare verosimilmente di aprirne altri nonappena il coinvolgimento territoriale aumenta).SOCI O TUTTI?Resta da chiarire se sviluppare questi eventi per tutti o se riservarli agli associati (più naturalmente chi viene invitato perché direttamente coinvolto nei temi trattati). Un buon insegnamento, in merito, viene da altri settori: concordare in precedenza il prezzo della cena, e differenziare una quota soci (più bassa), con una quota non soci (del 20-30% più alta). In questo modo associarsi conviene, ma l’attività resta accessibile a tutti divenendo quindi un servizio reale alla categoria. Altri obiettivi dei coordinatori/animatori regionali (periodizzazione…):LA DISCUSSIONE E’ APERTA…
Bozze progettuali per la Convenction - ATTIVITA' TERRITORIALE
bozza progettuale di Maurizio MassariSTRUTTURA LOGISTICA PER L'ATTIVITA' TERRITORIALE Coordinatore Nazionale dell’attività territoriale APG - vice coordinatore nazionale (con specifica conoscenza del settore femminile)eletti direttamente dall’assemblea della convenction;Promotori/animatori Regionali attività APG- vice (con specifica conoscenza del settore femminile)il Coordinatore Nazionale, immediatamente avuta la nomina dall’assemblea, si attiva per identificare in ciascuna regione un Promotore/animatore dell’attività APG: direttamente in sede di assemblea, attraverso l’auto candidatura dei presenti. Successivamente, una volta coperto lo stivale "a macchia di leopardo", il Coordinatore Nazionale cerca, nell'ambito delle reciproche conoscenze, di coinvolgere figure di coordinamento regionale nelle regioni scoperte, appoggiandosi in questo ai promotori/animatori APG delle regioni limitrofe.Coordinatori/animatori Provinciali attività APGciascun Promotore/animatore regionale cerca di individuare e di coinvolgere in ciascuna area della sua zona i coordinatori provinciali, che saranno poi quelli che maggiormente lo dovranno aiutare nel tenere aggiornata la banca dati istruttori e nel sviluppare gli eventi: in primo luogo attraverso l’auto candidatura tra tutti gli istruttori regionali censiti nella mailing list regionale istruttori; successivamente, nell'ambito delle reciproche conoscenze, stimolando il coinvolgimento di figure di coordinamento nelle province scoperte.Le varie zone andranno coperte per mission e non per esigenze di organigramma (non ci interessano cariche fittizie ma “veri animatori” dell’attività). Le eventuali zone scoperte, saranno seguite pro tempore da chi si occupa delle aree limitrofe.PROGRAMMA ATTIVITA’ TERRITORIALEPrimo obiettivo dei coordinatori/animatori regionali (mesi di settembre-novembre 2007):CENSIMENTO AREA PER AREA DEGLI ISTRUTTORI OPERATIVI A LIVELLO GIOVANILEAttraverso il censimento dal sito dei Comitati Regionali, sezione attività agonistica, delle squadre iscritte ai vari campionati giovanili, effettuare la raccolta dei riferimenti dei relativi allenatori di settore giovanile (identità, telefono, e-mail); conseguente organizzazione di una mailing list regionale (maschile/femminile; categorie per categoria) che permetta di comunicare agilmente e rapidamente con tutti gli istruttori del propri territorio.Invio, categoria per categoria, regione per regione, di tutti i dati raccolti al Coordinatore Nazionale per la costituzione di una banca dati unitaria che permetta di contattare e interagire in modo immediato con tutti gli istruttori di settore giovanile italiani. Secondo obiettivo (novembre 2007 – maggio 2008):ORGANIZZAZIONE DI EVENTI A TEMA (minimo 3 all’anno, massimo uno al mese) CON QUESTA STRUTTURA:a. Ritrovo ad una partita di settore giovanile significativa per una categoria;b. A seguire cena e/o confronto tecnico a tema, ad invito di tutti gli istruttoric. Pubblicazione su internet del report del confronto tecnico Come organizzre la cena-confronto tecnico:Identificare uno o più “relatori/animatori” tra gli istruttori della categoria scelta che pongano alcuni temi caldi (“hot zone”) specifici e pertinenti agli istruttori e alle squadre di quel campionato, possibilmente noti in anticipo a tutti (attraverso mail o blog) del tipo:- l’organizzazione offensiva e/o divensiva della tal squadra (invitare personalmente l’istruttore responsabile della squadra ad essere presente)- la settimana tipo (o il planning mensile, o annuale) della tal altra (idem)- valutazione tecnica e/o funzionale del/dei tal giocatore (della partita vista; suo istruttore e/o preparatore fisico presente)In sostanza si tratta:- di avere 2/3 amici-colleghi che preparino la serata come animatori (identificando le squadre, visionandole personalmente e mettendosi in contatto con i relativi istruttori per coinvolgerli); - di cercare di avere sicuramente presenti (e per il gusto di esserlo) alla serata: i due allenatori della partita scelta (e i loro staff, possibilmente), più gli allenatori/staff delle squadre prese a tema se esterni alla partita (ma scelti sempre nel lotto degli istruttori di quel campionato);Tutti questi per il gusto di essere presenti a scambiarsi opinioni e pareri reciproci.Poi si estende l’invito a raggera: in primis a tutti gli istruttori della categoria presa in oggetto; immediatamente dopo a tutti gli istruttori della mailing list. Unica preghiera: segnalare via mail o sms la propria presenza in modo da sapere anticipatamente se si è in 10 o in 30.Si guarda la partita (così chi più chi meno può arrivare alla spicciolata), poi:- se lo si preferisce e se ce n’è la possibilità coinvolgendo la squadra di casa, ci si trova in uno spazio attiguo alla palestra e si fa discussione; poi, per chi sopravvive si va a mangiare qualcosa.- altrimenti, e questo preferisco e suggerisco, si va in primis a cena (pizza e birra, per intenderci), e sullo sgombero della tavola (con l’avvertenza di avere scelto il posto giusto…) si inizia la chiacchiera sui temi scelti. Gli eventi dovranno garantire una copertura territoriale (varie province) e una copertura delle varie categorie (u21, u19, u17, u15, u14, maschile/femminile). PUBBLICAZIONE DEL REPORT:Fare in modo che gli amici/animatori preparino (in modo semplice ma esaustivo) in forma scritta i loro interventi; chiedere cortesemente di avere dai tenici chiamati in causa un loro contro intervento (sempre in forma sintetica) postumo sulla discussione sviluppatasi; sintetizzare il tutto in un report tecnico/emozionale della serata e pubblicarlo sul sito e/o sul blog (quello attivo ora, ma si può pensare verosimilmente di aprirne altri nonappena il coinvolgimento territoriale aumenta).SOCI O TUTTI?Resta da chiarire se sviluppare questi eventi per tutti o se riservarli agli associati (più naturalmente chi viene invitato perché direttamente coinvolto nei temi trattati). Un buon insegnamento, in merito, viene da altri settori: concordare in precedenza il prezzo della cena, e differenziare una quota soci (più bassa), con una quota non soci (del 20-30% più alta). In questo modo associarsi conviene, ma l’attività resta accessibile a tutti divenendo quindi un servizio reale alla categoria. Altri obiettivi dei coordinatori/animatori regionali (periodizzazione…):LA DISCUSSIONE E’ APERTA…