approcher...

Post N° 43


Se c'è una cosa che non sopporto, sono le sorprese. Mi imbarazzano, creano un velo di tensione attorno a me che mi rende impenetrabile. Essere "sorpresa" mi innervosisce, è come se tutto a un tratto si scoprisse  una parte di me che ho sempre voluto tenere segreta. . La mia reazione è spesso il contrario di quello che la persona si aspetta o immagina. Tempo fa, un amico di bologna, che mi faceva una corte spietata, aveva pensato "bene" di venirmi a trovare a mia insaputa. Arriva alla stazione centrale e cosa fa? Mi manda un sms :" Ciao tesoro...Sono a Milano. Dove sei ti raggiungo..." Tempo un ora, era già sul treno di ritorno...Fine di tutto! E poi i regali...Il pacchetto è piccolo. Lui mi sta davanti e mi guarda con uno strano luccichio negli occhi e aspetta. Prendo tempo. Parlo del più e del meno, preparo il caffè, si scherza e si ride...Guardo l’orologio “ E’ tardissimo...devi andare a lavorare! Ti ho fatto perdere tempo...Scusa.” Lui si alza, mette il cappotto, prende le chiavi della macchina ed io penso “ Ce l’ho fatta!!” Ma, mentre è già sulla porta mi dice “ No, aspetta...Ho ancora 3 minuti...Non hai aperto il mio regalo”. Panico! E adesso cosa faccio? In un secondo il mio cervello va alla ricerca di tutti i neuroni fuori posto...Ci vuole concentrazione! Prendo il pacchettino fra le mani, lo scarto, apro la scatolina....Orecchini di perle con clips!? Orrore!!! “Allora? Ti piacciono?” ed io “ S...S...Si...SSStupendi...E’ dall’età di 10 anni che desidero delle perle...con la clips!!” Comunque, un qualcosa di positivo c’è. Ho già il regalo di Natale per mia nonna 90enne!!