Chissà se è proprio vero che l'inerzia uccide tutto...i rapporti, le esistenze, i sentimenti...Allora cos'è che scatena un movimento???un vortice??? La sola sopravvivenza??? Ciò vuol dire che ognuno di noi si trascina per restare vivo???O che quei barlumi di speranza che ogni tanto fanno da candela accesa nell'oscurità ci aiutano a non estinguerci???E poi chissà se è proprio vero che i dubbi e le domande sono sintomo di intelligenza, se così fosse allora vorrei essere un'idiota. Ma forse l'intelligenza la si trova nelle risposte e non nelle domande! Mille domande, mille dubbi che affollano la mia mente, ma che da troppo tempo cerco di non vedere, cerco di non sentire, l'ignoro volontariamente per paura che il mio mettermi in discussione, rechi danno a chi amo, e forse anche a me stessa. Mi sono seduta nella mia vita in contemplazione, ferma da qui posso ammirare, valutare e riflettere, sugli errori, sulle scelte fatte in passato e chissà se oggi rifarei tutto da capo...forse no!!! L'esperienza insegna. La vita ti mette davanti quotidianamente delle realtà che o accetti o si scatena il putiferio. Beh non tutti siamo pronti alla guerra, se prima non ci armiamo per benino, se non organizziamo una tattica di combattimento, una tecnica di difesa, se non abbiamo le armi giuste e se i nostri uomini non sono qualificati nel ruolo che devono assumere...Questa metafora semplicemente per dire che: io non sono in tenuta di combattimento, sono troppo indifesa in questo momento. Sono vulnerabile e volubile!!!Non so dove vado, anzi non so nemmeno se realmente sono in movimento, non so chi sono e forse mai lo riuscirò a capire...Sono cambiata, mi sono intristita, mi sono trasformata in qualcosa o qualcuno che non sarei mai voluta diventare e colpevolizzare terzi non servirebbe a nulla...le scelte sono state le mie, gli attimi mi appartenevano, i sentimenti erano nati con me, le basi nei miei rapporti le ho messe io...basi di cartone e fango. Ho edificato palazzi pronti a cedere da un momento all'altro, solo perchè in quell'istante scegliere quel materiale mi costava di meno, non dovevo rinunciare a tante altre cose...Oggi non so più se vale la pena continuare a combattere, ma non perchè io no ne abbia la forza, ma solo perchè forse non credo più in ciò per cui prima ero pronta a dare la vita...Lascio qui le mie riflessioni quotidiane con la speranza di poterle condivivere con uno di voi...
Post N° 10
Chissà se è proprio vero che l'inerzia uccide tutto...i rapporti, le esistenze, i sentimenti...Allora cos'è che scatena un movimento???un vortice??? La sola sopravvivenza??? Ciò vuol dire che ognuno di noi si trascina per restare vivo???O che quei barlumi di speranza che ogni tanto fanno da candela accesa nell'oscurità ci aiutano a non estinguerci???E poi chissà se è proprio vero che i dubbi e le domande sono sintomo di intelligenza, se così fosse allora vorrei essere un'idiota. Ma forse l'intelligenza la si trova nelle risposte e non nelle domande! Mille domande, mille dubbi che affollano la mia mente, ma che da troppo tempo cerco di non vedere, cerco di non sentire, l'ignoro volontariamente per paura che il mio mettermi in discussione, rechi danno a chi amo, e forse anche a me stessa. Mi sono seduta nella mia vita in contemplazione, ferma da qui posso ammirare, valutare e riflettere, sugli errori, sulle scelte fatte in passato e chissà se oggi rifarei tutto da capo...forse no!!! L'esperienza insegna. La vita ti mette davanti quotidianamente delle realtà che o accetti o si scatena il putiferio. Beh non tutti siamo pronti alla guerra, se prima non ci armiamo per benino, se non organizziamo una tattica di combattimento, una tecnica di difesa, se non abbiamo le armi giuste e se i nostri uomini non sono qualificati nel ruolo che devono assumere...Questa metafora semplicemente per dire che: io non sono in tenuta di combattimento, sono troppo indifesa in questo momento. Sono vulnerabile e volubile!!!Non so dove vado, anzi non so nemmeno se realmente sono in movimento, non so chi sono e forse mai lo riuscirò a capire...Sono cambiata, mi sono intristita, mi sono trasformata in qualcosa o qualcuno che non sarei mai voluta diventare e colpevolizzare terzi non servirebbe a nulla...le scelte sono state le mie, gli attimi mi appartenevano, i sentimenti erano nati con me, le basi nei miei rapporti le ho messe io...basi di cartone e fango. Ho edificato palazzi pronti a cedere da un momento all'altro, solo perchè in quell'istante scegliere quel materiale mi costava di meno, non dovevo rinunciare a tante altre cose...Oggi non so più se vale la pena continuare a combattere, ma non perchè io no ne abbia la forza, ma solo perchè forse non credo più in ciò per cui prima ero pronta a dare la vita...Lascio qui le mie riflessioni quotidiane con la speranza di poterle condivivere con uno di voi...