La vita oggigiorno, purtroppo ha un ritmo troppo frenetico,ha una velocita' che va oltre la sopportazione fisica umana.E' inutile chiederci come siamo arrivati a questo, alla negazione di unarisorsa personale tanto importante quanto il proprio tempo, siamoinvischiati in questa melassa caotica e ne subiamo inesorabilmentele conseguenze.Alla continua ricerca del miglior modo per rovinarsi l'esistenza, allacaccia del riempimento di ogni buco di tempo disponibile, neanche fossimopoveri segretari di un dentista, bramosi di occupare ogni attimo libero proprioed altrui, corriamo spediti verso l'accumulo di stress e stanchezza.Vorrei vivere l'esisteza quotidiana con un ritmo differente, con una tempesticaalternativa. Vorrei rapportarmi al tempo con un punto di vista nuovo.Vorrei vivere adottando la velocita' e la frenesia di un vacanziero.Quando sei in vacanza non hai stress nč fretta incombenti, godi del lentoprocedere del tempo, non hai la necessita' di riempire ogni spazio di inezie,pur di non fermarti a riflettere per qualche istante; vivi rilassato e possibilmentepiu' felice. Non e' solo la gestione delle attivita' e del tempo , ma anche il modo di rapportarsi, a variare in meglio; lo spazio personale torna a far capolinotra impegni,pensieri e preoccupazioni, la idee ri-fluiscono e molte cose mutano ilmodo di presentarsi a noi.In queste condizioni, riesci a veder il resto con uno scarto temporale,una speciedi rallenty, un filtro magico che ti apre gli occhi sulle inutili e folli corse verso il futile;Ambire a ri considerare le prorpie priorita', il proprio spazio ed il proprio tempo...Dobbiamo necessariamente trovarci in vacanza per farlo?
Ritmo
La vita oggigiorno, purtroppo ha un ritmo troppo frenetico,ha una velocita' che va oltre la sopportazione fisica umana.E' inutile chiederci come siamo arrivati a questo, alla negazione di unarisorsa personale tanto importante quanto il proprio tempo, siamoinvischiati in questa melassa caotica e ne subiamo inesorabilmentele conseguenze.Alla continua ricerca del miglior modo per rovinarsi l'esistenza, allacaccia del riempimento di ogni buco di tempo disponibile, neanche fossimopoveri segretari di un dentista, bramosi di occupare ogni attimo libero proprioed altrui, corriamo spediti verso l'accumulo di stress e stanchezza.Vorrei vivere l'esisteza quotidiana con un ritmo differente, con una tempesticaalternativa. Vorrei rapportarmi al tempo con un punto di vista nuovo.Vorrei vivere adottando la velocita' e la frenesia di un vacanziero.Quando sei in vacanza non hai stress nč fretta incombenti, godi del lentoprocedere del tempo, non hai la necessita' di riempire ogni spazio di inezie,pur di non fermarti a riflettere per qualche istante; vivi rilassato e possibilmentepiu' felice. Non e' solo la gestione delle attivita' e del tempo , ma anche il modo di rapportarsi, a variare in meglio; lo spazio personale torna a far capolinotra impegni,pensieri e preoccupazioni, la idee ri-fluiscono e molte cose mutano ilmodo di presentarsi a noi.In queste condizioni, riesci a veder il resto con uno scarto temporale,una speciedi rallenty, un filtro magico che ti apre gli occhi sulle inutili e folli corse verso il futile;Ambire a ri considerare le prorpie priorita', il proprio spazio ed il proprio tempo...Dobbiamo necessariamente trovarci in vacanza per farlo?