senza parole

WAITING FOR GODOT


PER CHI NON LO CONOSCESSE...Vladimiro (chiamato anche Didi) ed Estragone (chiamato anche Gogo) stanno aspettando su una desolata strada di campagna un "certo Signor Godot".Come detto non vi è nulla sulla scena, solo un albero dietro ai due personaggi che regala la concezione temporale attraverso la caduta delle foglie che indica il passare dei giorni. Ma questo personaggio, Godot, non appare mai sulla scena, ne mai si dice niente sul suo conto, egli si limita a mandare un ragazzo dai due vagabondi, il quale dirà ai due protagonisti che "oggi non verrà, ma che verrà domani", riferendosi al suo mandante.I due uomini, vestiti come barboni, si lamentano continuamente del freddo, della fame e del loro stato esistenziale; litigano, pensano di separarsi (anche di suicidarsi) ma alla fine restano l'uno dipendente dall'altro. Ed è proprio attraverso i loro discorsi insensati e superficiali inerenti argomenti futili e banali, che emerge il nonsenso della vita umana predicato dall'autore.Ad un certo punto della pièce arrivano altri due personaggi: Pozzo e Lucky. Pozzo, che si definisce il proprietario della terra sulla quale Vladimiro ed Estragone stanno, è un uomo crudele e al tempo stesso "pietoso", tratta il suo servo Lucky come una bestia, tenendolo al guinzaglio con una lunga corda. Pozzo, nell'idea dell'autore dell'opera, rappresenta il capitalista e Lucky il proletario e la corda che li unisce indica l'indispensabilità dell'uno per l'altro e viceversa.I due nuovi personaggi successivamente escono di scena. Didi e Gogo, dopo aver avuto l'incontro con ragazzo "messaggero di Godot", rimangono fermi mentre dicono "andiamo, andiamo" a testimoniare ancora una volta l'insensatezza della loro vita e la mancanza di una meta, di un obiettivo da raggiungere.Il secondo atto differisce solo in apparenza dal primo: Vladimiro ed Estragone sono di nuovo nello stesso posto della sera precedente. Continuano a parlare (a volte con "non senso" a volte utilizzando luoghi comuni, detti popolari, anche con effetti comici). Ritornano in scena Pozzo, che è diventato cieco, e Lucky, che ora è muto ma con una differenza, ora la corda che li unisce è più corta ad indicare la soffocante simbiosi dei due. Escono di scena. Rientra il ragazzo che dice che anche oggi il Signor Godot non verrà. Esce. E Vladimiro ed Estragone rimangono lì mentre dicono "andiamo, andiamo"..(WIKIPEDIA)