L'amicizia per voi!

Benvenuta donna mia


Benvenuta, donna mia, benvenuta!Certo sei stancacome potrò lavarti i piedinon ho acqua di rose né catino d’argentocerto avrai setenon ho una bevanda fresca da offrirticerto avrai famee io non posso apparecchiareuna tavola con lino candidola mia stanza è povera e prigionieracome il nostro paese.Benvenuta, donna mia, benvenuta!Hai posato il piede nella mia cellae il cemento è divenuto pratohai risoe rose hanno fiorito le sbarrehai piantoe perle son rotolate sulle mie palmericca come il mio cuorecara come la libertàè adesso questa prigione.Benvenuta, donna mia, benvenuta!     (Nazim  Hikmet)