L'amicizia per voi!

Ode alla bella nuda


Con casto cuore, con occhi puri,ti celebro, bellezza,trattenendo il sangue,perché sorga e segua la linea, il tuo contorno,perché tu entri nella mia ode,come in terra di boschi o in schiuma:in aroma terrestre o in musica marina.Bella nuda,uguali i tuoi piedi arcuati,per un antico colpo di vento e del suono,che tu origliasti,chiocciole minime dello, splendido mare americano.Uguali sono, i tuoi petti di parallela pienezza, ripieni,delle luce della vita,uguali volano,le tue palpebre di frumento che scoprono,e nascondono due paesi profondi nei tuoi occhi.La linea che la tua schiena ha diviso in pallide regioni,si perde e sorge in due limpide metà di mela,e continua separando la tua bellezza in due colonne,di oro bruciato, di alabastro fino,a perdersi nei, tuoi piedi come in due uve,da dove nuovamente arde, e si eleva l’albero doppio della tua simmetria,fuoco florido, candelabro aperto,turgida frutta alzata,sopra il patto del mare e della terra.Il tuo corpo, in quale materia,agata, quarzo, frumento,si plasmò, crebbe,come del pane si alza la temperatura,e segnalò colline,argentate,valli di un solo petalo, dolcezze di profondo velluto,fino a rimanere cagliata la fine e ferma forma femminile, Non soltanto è luce che cade sopra il mondo,quella che allunga sul tuo corpo la sua neve soffocata,finché si stacca da te la chiarezza come se fosse,incendiata da dentro.Sotto il tuo piede vive la luna.(Neruda)