Mia soave di cosa odori Di che frutto,Di che stella Di che foglia Presso il tuo piccolo orecchio,o sulla tua fronte mi chino,ficco il naso tra i capelli,e il sorriso,cerco di riconoscere la stirpe del tuo aroma,è soave, ma non è fiore, non è coltellata,di penetrante garofano o impetuoso aroma,di violenti gelsomini è qualcosa, è terra è,aria, mele o legnami, odore di luce sulla pelle,aroma della foglia dell'albero della vita con polvere,di strade e freschezza d'ombra mattutina alle radici,odor di pietre, di fiume,ma più simile a una pesca,al tepore del palpito segreto del sangue,odore,di casa pura e di cascata,fragranza di colomba,e capelli.Dal tuo cuore sale il tuo aroma,come dalla terra la luce fino alla cima del ciliegio,sulla tua pelle io fermo il tuo palpito e odoro,l'onda di luce che ascende,la frutta sommersa,nella tua fragranza,la notte che respiri,il sangue che esplora la tua bellezza,fino a giungere al bacio,che mi attende nella tua bocca,(Neruda)