L'amicizia è gioia

Vieni come sei


Vieni come sei non indugiare a farti bella Se le trecce dei capelli sono sciolte se la riga non è dritta se i nastri della veste sono slacciati non badarci Vieni come sei non indugiare a farti bella Vieni in fretta sull’erba a passi veloci Se la rugiada scioglie la rossa pittura dei tuoi piedi se i bracciali con le campanelle s’allentano alle tue caviglie se cadono le perle della tua collana non badarci Vieni in fretta sull’erba a passi veloci Non vedi quante nuvole oscurano il cielo Stormi di gru si levano in volo dall’altra riva del fiume e raffiche improvvise di vento passano veloci sulla brughiera il gregge impaurito corre verso gli ovili del villaggio Non vedi quante nuvole oscurano il cielo invano accendi la lampada della tua toilette il vento la sbatte e la spegne Chi potrebbe dire che le tue palpebre non sono tinte di ombretto nero i tuoi occhi sono più oscuri delle nuvole minacciose invano accendi la lampada della tua toilette per prepararti Vieni come sei non indugiare a farti bella Se la ghirlanda non è bene intrecciata che importa.     (Tagore)