L'amicizia è gioia

Vieni sul mio cuore


Vieni sul mio cuore, anima sorda e crudele, tigra adorata, mostro dalle pose indolenti voglio immergere a lungo,- le mie dita tremanti nella massa pesante della tua criniera;e seppellire la mia testa indolorita nelle gonne che il tuo,- profumo impregna respirare, come un fiore passo,- il dolce tanfo del mio amore defunto.voglio dormire, dormire, non vivere In un sonno dolce come la morte, sul tuo corpo,- levigato alla pari del rame deporrò i miei baci, senza,- rimorso Nulla, per inghiottire i miei singhiozzi languenti,- vale l'abisso del tuo letto l'oblìo tiene possente la tua bocca, e il Lete scorre nei tuoi baci Al mio destino, divenuto ormai, una delizia, obbedirò come un prescelto martire docile,- condannato innocente, che con fervore attizza il suo.- supplizio succhierò, per soffocare il mio rancore, il nepente, e la cicuta benefica,alle punte incantevoli del tuo seno,- eretto che mai ha imprigionato un cuore.-(Charles Baudelaire)