L'amicizia è gioia

Che terribile bellezza,


Che terribile bellezza,Da quest'istante strappo dalla mia mente,qualsiasi altra donna",Voglio una coppa piena sino all'orlo,E dentro annegarci l'anima,Riempitela d'una droga capace,Di bandire la Donna dalla mente.,E non voglio dell'acqua poetica, che scaldi,I sensi al desiderio lussurioso,Ma una sorsata profonda,Tracannata dalle onde del Lete,Per liberare con un incanto il mio,Petto disperato dall'immagine,Più bella che gli occhi miei festanti,Videro, intossicandone la mente.È inutile - mi perseguita struggente,La dolcezza di quel viso.,Lo sfavillio del suo sguardo splendente,E quel seno, terrestre paradiso.Mai più felice sarà la vista mia,Ché ha perso il visibile ogni sapore,Perduto è il piacere della poesia,L'ammirazione per il classico nitore.Sapesse lei come batte il mio cuore,Con un sorriso ne lenirebbe la pena,E sollevato ne sentirei la dolcezza,La gioia, mescolata col dolore.,Come un toscano perduto in Lapponia,Tra le nevi, pensa al suo dolce Arno,Così sarà lei per me in eterno,L'aura della mia memoria.(JOHN KEATS )