il manutentore

ciao a tutti i sigori della vita...io povero plebeo di un mondo che non conosco,a 46 anni mi rifiuto di accettare solo sempre unicamente dolori sofferenza ansie incomprensioni e lavoro a singhiozzo...lo so direte tanti sono messi come me,ma la mia sensibilità la ho solo io,non un amico solo parole mai fatti e pacche sulla spalla.

sarò l'ultimo dei sognatori ma non volevo tanto dalla mia vita desideravo un attimo di felicita di  comprensione di trovar qualcuno ke mi ascoltasse ke ascoltasse i miei sentimenti le mie paure la mia voglia di non vivere la vita ke mi è stata imposta...già anche quello mi son sentito dire da mia madre ..ke son nato per sbaglio e quando è andata x abortire ...era troppo tardi..mi hanno accettato ma non voluto...adesso capisco perchè son cresciuto con mia nonna e agli eventi ke segnano tappe della vita...non c'erano mai.

va bè morale della favola ammiro ki riesce a sorridere e vivere in questo modo, ma io non ci riesco ..non so ke sarà di me in futuro ma se è così...spero di riuscire a farlo essere il più breve possibile il mio futuro...gia x due volte mi hanno riportato in questa vita....ma quando lo diciderò....non mi troveranno mai più...e di me in questo mondo non rimmarà nulla nemmeno il ricordo....una cosa insignificante una volta via dagli ochhi....scompare....quindi a che serve dannarsi l'anima per rimanere qui??? ciao ancora a ki leggerà e vi auguro di non essere sensibili e stanchi di contina negativitò come me...mi ritengo un debole...e come tale vorrei seguire gli unci amici che ho avuto sinceri che ora sono ..in cielo