SCALZA SULLA SABBIA

HANAMI..che sia per tutti noi.


  Non m'importa delle mode, non m'interessa seguire l'onda e chi mi conosce lo sa.Tanti anni fa un mio amico, inguaribile single...conobbe una ragazza giapponese: lo vidi cambiare improvvisamente, niente in lui fu più come prima...Innamorato in modo indescrivibile e inquantificabile!Fu un gran parlare nella comitiva: parole, parole, supposizioni, chissà...forse...mah lei avrà bisogno di...lui chi se lo fila...
...e ormai....Arrivoò finalmente il sabato in cui incontrammo la coppia: zitti tutti.Finalmente.Era impossibile trovare parole per descrivere il fascino interiore, l'eleganza e la forza che emanava questa ragazza. Ricordo ancora quando mi raccontava della loro tradizione del bagno serale quotidiano, del ritorno a casa la sera dopo la giornata di lavoro e del ritrovarsi tutti insieme a cena.Dopo questo incontro mi prese una curiosità praticamente morbosa per le favole giapponesi, essenziali, brevissime e assolutamente concentrate di significato.I miei studi all'Accademia di Belle arti presero in alcune materie una direzione...e scoprii il bianco e nero, il poco...il togliere...lo svuotamento.Qualche giorno fa, prima che avvenisse tutto...avevo già in mente di farci un post, di raccontarvi qualcosina di ciò che ho imparato ad apprezzare, avevo raccolto del materiale, ma poi...non ci sono riuscita. Mi sembrava poco delicato, e mi sembrava di seguire i carrozzoni, cosa che io odio assolutamente fare.Poi ci ho ripensato bene: la forza del pensiero è inquantificabile...come quella che i giapponesi stanno dimostrando.E chi come me da tanto è appassionato al Giappone, alla sua storia, alla sua arte e alla sua filosofia di vita NON SOPPORTA in questi giorni sentire certe "scoperte dell'acqua calda" da parte di diversi giornalisti...Perciò eccovi il video che avevo nei preferiti, ma prima... HANAMIL’ hanami, ossia la contemplazione dei ciliegi in fiore mentre si passeggia in silenzio o in sommessa conversazione con persone amiche, è un' usanza antichissima.  ritenuta dai giapponesi una delle più gratificanti esperienze dello sguardo e dello spirito.La sublime e struggente bellezza della natura si esprime per loro, all’inizio della primavera, proprio in quelle nuvole ricamate: lo sguardo che le accarezza è per i nipponici un esercizio estetico e filosofico. Infatti appaga gli occhi e fa riflettere sulla precarietà della condizione umana, che, come quei petali, può dissolversi da un momento all’altro.Nei parchi di Tokyo e di tutto il Giappone le gemme dei ciliegi si stanno lentamente schiudendo per rinnovare, come ogni anno, l’incanto della loro fioritura bianco rosata.La natura che fiorisce i ciliegi e regala la gioia dell’hanami, quella stessa natura che come pochi al mondo essi sanno rispettare e apprezzare, si è  abbattuta con forza furibonda sul loro paese bellissimo e inquieto.In questi giorni di tragedia, nell’incubo, ancora una volta,  della catastrofe atomica, colpisce la loro compostezza e dignità, retaggio di un’autodisciplina e di un fatalismo antichi, del tutto lontani dalla nostra cultura.Anche quest’anno fioriranno i ciliegi:che sia per loro il segno della vita che rinasce, nonostante.  HANAMI di notte.Tokio: Festival dei Ciliegi in Fiore.