Carnevale vecchio e pazzo s'č venduto il materasso per comprare pane e vino tarallucci e cotechino. E mangiando a crepapelle la montagna di frittelle gli č cresciuto un gran pancione,che somiglia a un pallone. Beve e beve e all'improvviso gli diventa rosso il viso,poi gli scoppia anche la pancia mentre ancora mangia, mangia... Cosė muore…
Ogni tuo sorriso accende in cielo una nuova stella. Continua a brillare per sempre i tuoi sogni son o a portata di mano, realizzali! Tanti auguri di Natale! Anuncios:
Neve che turbini in alto e avvolgi le cose di un tacito manto. neve che cadi dall'alto e noi copri coprici ancora,all'infinito:Imbianca la città con le case,con le chiese, il porto con le navi, le distese dei prati..... (U. Saba) Primo Precedente Senza risposta Successivo Ultimo Anuncios:
Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d’una ingiustizia che non t’aspettavi, d’un…
Una musica lieve come d’incanto guidava i miei passi, scricchiolìo di foglie e danza di polverenel vento… sapevo che ci saremmo incontrati in una giornata d’autunno. Il cielo doveva essere esattamente così: velato e rispettoso della tua figura fine. La strada. Ho sempre immaginato fosse questa: costeggiata d’alberi e foglie dai mille colori. Colore e…
In autunno tutto ci ricorda il crepuscolo e tuttavia, mi sembra la stagione più bella: volesse il cielo alloraquando io vivrò il mio crepuscolo, che ci debba essere qualcuno che allora mi ami come io ho amato l’autunno. (Søren Kierkegaard) Anuncios: