Nella vita la cosa più bella ed importante che ho fatto è dare la luce alla mia bimba...che aveva così voglia di vedere il mondo che è arrivata 6 settimane prima...ho avuto paura prima di entrare in quella sala con le grandi luci,che fino a quel momento avevo visto solo nei film.Pensavo che andasse diversamente ma,l'anestesista sbaglio e mi fece due tipi di anestesia diverse così,mentre il mio angelo nasceva io caddì nel buio più buio che ci sia:entrai in un coma vigile!Tutti i muscoli mi si bloccarono,anche il cuore ma la mia mente era sveglia e sentivo tutto!Il mio coma durò 6 ore e 45 minuti...ho visto la luce,ho visto il viso della mia bimba,ho visto la madonna dei miracoli,ho sentito la voce di mia madre e quella dei medici che litigavano....loro dicevano che ero andata,che non ce l'avevo fatta,ho sentito il bip della mia morte...e il nuovo battito della vita.Mi sono svegliata in sala di rianimazione e dietro un vetro le persone più importanti della mia vita:mia madre,mio fratello e il mio compagno.....Come scherzo del destinoad un'anno preciso del mio accaduto mi sono ritrovata nello stesso ospedale,dietro lo stesso vetro..ma in quel letto c'era lei:mia madre!Ho combattuto ,non ho voluto credere che non ce la facesse...lei non poteva parlare e come me scriveva,io conservavo i suoi biglietti dopo averli letti,perche pensavo di poterli rileggere insieme a lei...ma i medici avevano tutti la stessa parola e quando mi hanno fatta entrare in sala rianimazione dicendomi:"SAI A VOLTE I MIRACOLI POSSONO ANCHE ACCADERE".....una parte di me è morta insieme a lei....dentro quella stanza le ho detto un sacco di bugie....che andava tutto bene e...mi è rimasto il calore della sua mano e quell'immagine di un sorriso stordito dalle lacrime.....la notte dopo una telefonata ha fermato la mia vita....da quella notte del 7 giugno 2006 nel cielo brilla una stella in più....e vorrei dire a tutte quelle persone che hanno ancora i genitori di stargli accanto e di parlare con loro....perchè un giorno quando si arriva alla fine...mancherà sempre quel qualcosa che si poteva dire come un semplice...Ti voglio bene.
una storia....
Nella vita la cosa più bella ed importante che ho fatto è dare la luce alla mia bimba...che aveva così voglia di vedere il mondo che è arrivata 6 settimane prima...ho avuto paura prima di entrare in quella sala con le grandi luci,che fino a quel momento avevo visto solo nei film.Pensavo che andasse diversamente ma,l'anestesista sbaglio e mi fece due tipi di anestesia diverse così,mentre il mio angelo nasceva io caddì nel buio più buio che ci sia:entrai in un coma vigile!Tutti i muscoli mi si bloccarono,anche il cuore ma la mia mente era sveglia e sentivo tutto!Il mio coma durò 6 ore e 45 minuti...ho visto la luce,ho visto il viso della mia bimba,ho visto la madonna dei miracoli,ho sentito la voce di mia madre e quella dei medici che litigavano....loro dicevano che ero andata,che non ce l'avevo fatta,ho sentito il bip della mia morte...e il nuovo battito della vita.Mi sono svegliata in sala di rianimazione e dietro un vetro le persone più importanti della mia vita:mia madre,mio fratello e il mio compagno.....Come scherzo del destinoad un'anno preciso del mio accaduto mi sono ritrovata nello stesso ospedale,dietro lo stesso vetro..ma in quel letto c'era lei:mia madre!Ho combattuto ,non ho voluto credere che non ce la facesse...lei non poteva parlare e come me scriveva,io conservavo i suoi biglietti dopo averli letti,perche pensavo di poterli rileggere insieme a lei...ma i medici avevano tutti la stessa parola e quando mi hanno fatta entrare in sala rianimazione dicendomi:"SAI A VOLTE I MIRACOLI POSSONO ANCHE ACCADERE".....una parte di me è morta insieme a lei....dentro quella stanza le ho detto un sacco di bugie....che andava tutto bene e...mi è rimasto il calore della sua mano e quell'immagine di un sorriso stordito dalle lacrime.....la notte dopo una telefonata ha fermato la mia vita....da quella notte del 7 giugno 2006 nel cielo brilla una stella in più....e vorrei dire a tutte quelle persone che hanno ancora i genitori di stargli accanto e di parlare con loro....perchè un giorno quando si arriva alla fine...mancherà sempre quel qualcosa che si poteva dire come un semplice...Ti voglio bene.