Pensieri e Parole

Due goccie di pioggia

Siamo due goccie di pioggia che scivolano sul vetro e senza il chiedersi si uniscono formando unico filo d'acqua che scivola lentamente e si ferma nei miei occhi dietro la finestra.

Il mio pensiero in quelle due goccie d'acqua che si attraggonoe si uniscono come il nostro pensiero da lontano e nulla può dividere più siamo destinati a bagnare il viso di chi non sa più amare e resta solo e ci culla attraverso le labbra ci assapora .

Noi che bagniamo il viso di chi è bagnato dai suoi occhi e come acqua e sale ci uniscono e ci asciugano cosi' con il sole ci asciughiamo ma resta sul vetro l'impronta di due goccie d'acqua uniti come resta indelibile ciò che siamo insieme ciò che la vita insieme ci darà.

Eccomi qua...

Sensazioni nel tempo.

Il tempo la nostra ricchezza che spesso diventa la nostra tristezza di cui lo usiamo nel ricordare le cose perdute e mai fatte per paura di sbagliare quando poi bisognava affrontare con il coraggio è l'incoscienza perchè il tempo non perdona e non lascia nessuna incertezza.

Bianchi capelli e rughe in faccia sono le cose che ci lascia insieme alle nostre sensazioni ricchi o poveri di affetto o tutti uguali come i giorni da scordare.

Il tempo la nostra ricchezza anche quando ci lascia con amarezza il triste messaggio di un morte annunciata come la vita che e nè andata.

Il tempio mai vecchio emai giovane ma che strano effetto che ci lascia col suo passo lento eperfetto perchè non mette in conto niente e chiude con le cifre con uno zero perfetto.

Non voglio raccontarmi ne giudicarmi come non giudicare il tempo altrui ma solo ricordarvi che il tempo migliore si vive in due e il tempo perfetto con una famiglia che ci regala tanto affetto.

Domani vedrò cosa fare ma oggi impiego il mio tempo a riposare e domani avrò da afre ma la vita e il tempo sono un unica cosa da impiegare e rispettare per se e per gli altri perchè nessuno cosa resta eterna solo col tempo che passa dopo di noi avremmo la nostra ricchezza...

Due bambini adulti..

Ti ascolto angelo in quella panchina di quella piazza catanese dove giocavamo da bambini a fare la guerra fra maschi e femmine e l'eterno gioco in cui la sera eravamo stanchi e sereni e tornavamo mano nella mano sopratutto noi due.

Che cè cosa angelo cosa la vita ti abbia dato non so ancora sicuro di cosa abbia toltoa quel sorriso che vedevo anche da bambina.

Mano nella mano in quella panchina con qualche capello bianco e tanta nostalgia e la tua storia andata a puttane con un figlio che vedi solo nei  weenkend e ti fa male salutarlo a fine domenica come se fosse l'ultima volta che lo vedi.

Poi quella 42 che fine ha fatto del resto ti vedo ancora più bella cosi' un pò piena e quel seno che come da bambino mi lascia sempre quella voglia addolescenziale di baciarti e tenerti stretta..

Un sorriso ti scappa amica mia e ne sono felice di donartelo e ancora mano nella mano ci teniamo.

Come passano le ore coem i nostri anni che teniamo stanchie nascosti come noi in questa panchina aspettando la nostra storia migliore che pensandoci bene è adesso fra noi e quei due bambini che siamo tornati e come in una favola che finisce a lieto fine ci alziamo e con il vento che scalfsice le nostre mani uniti e la nostra faccia con qualche rughe torniamo al mondo che non ci appartiene ma che la nostra conversazione ci lascia quella sicurezza che abbiamo smepre una spalla su cui piangere anzi una mano da bambino e bambina su cui unirsi...

Tu Catania non mi basti ...

Sei nel mio cuore sei la mia vita sei tu Catania che alimenti la mia vita ,ma ora non mi basti sono grande e sono cosciente che il mio cuore è la mia mente sono distanti ma presenti ma io partirò dove il mio  amore ascolta i miei silenzi...

Tu Catania non mi basti .....