Due bambini adulti..

Ti ascolto angelo in quella panchina di quella piazza catanese dove giocavamo da bambini a fare la guerra fra maschi e femmine e l'eterno gioco in cui la sera eravamo stanchi e sereni e tornavamo mano nella mano sopratutto noi due.Che cè cosa angelo cosa la vita ti abbia dato non so ancora sicuro di cosa abbia toltoa quel sorriso che vedevo anche da bambina.Mano nella mano in quella panchina con qualche capello bianco e tanta nostalgia e la tua storia andata a puttane con un figlio che vedi solo nei  weenkend e ti fa male salutarlo a fine domenica come se fosse l'ultima volta che lo vedi.Poi quella 42 che fine ha fatto del resto ti vedo ancora più bella cosi' un pò piena e quel seno che come da bambino mi lascia sempre quella voglia addolescenziale di baciarti e tenerti stretta..Un sorriso ti scappa amica mia e ne sono felice di donartelo e ancora mano nella mano ci teniamo.Come passano le ore coem i nostri anni che teniamo stanchie nascosti come noi in questa panchina aspettando la nostra storia migliore che pensandoci bene è adesso fra noi e quei due bambini che siamo tornati e come in una favola che finisce a lieto fine ci alziamo e con il vento che scalfsice le nostre mani uniti e la nostra faccia con qualche rughe torniamo al mondo che non ci appartiene ma che la nostra conversazione ci lascia quella sicurezza che abbiamo smepre una spalla su cui piangere anzi una mano da bambino e bambina su cui unirsi...