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Un blog creato da bryandgl9 il 06/06/2009

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Una notte di pensieri

Post n°98 pubblicato il 14 Ottobre 2009 da bryandgl9

Una notte di pensieri di oggi e di ieri sfumati nel profumo di un viso assai maturo di sguardi e tenerezze di sogni e incertezze.

Una notte come tante che passa lentamente come le cose che ci siamo dette che confondono cuore  e mente.

Dolci suoni di parole e baci rubati e telefoni squillanti di frasi incoraggiati di fusioni nei erspiri di stare assai vicini.

Notte senza luna sento freddo e ho paura di restare ancora al ventoe di soffrire con risnetimento di pensieri già vissuti con donne mai avuti.

Il suo sguardo la sua allegria la sua risata la sua follia che ondenggiano lentamente ma oscurano la mia mente e mis ento solo e lontano del suo corpo che lascia la mia mano.

Ancora quella luna ancora quel ricordo ancora i miei pensieri tristi ma veri come le cose che ci siamo dette come le cose che abbiamo fatto come il nostro primo sguardo tutta offruscato tutto cosi chiaro tutto dentro conservato.

Una notte cento notti melle notti tutti uguali tutti diversi ma che il mio cuore non ha più lacrime ne contesti in cui aggrapparsi e resta solo mezze bugie da dimenticarsi e lasciare ancora una volta un mezza verità ben nascosta.

Domani il sole all'alba cancellerà questa mia notte triste e fredda ma forse avrò un giorno caldo e lungo da vivere nella incertezza che mai più avrò nel cuore la sua dolcezza.

 
 
 

Barboni ..Forse siamo noi...

Post n°97 pubblicato il 08 Ottobre 2009 da bryandgl9

Anime vaganti in cerca della propria identità li trovi da per tutto nelle fermate della metropilitana,dei bus delle stazioni ferroviarie ad aspettare magari qualcuno qualcosa che cambia il nulla.

Accurtacciati ai sedili dei giardinetti e li senti a volte parlare dic ose passate e quando avevano la nostra vita la loro vita e nessuno si preoccupa di loro oltre a dargli ciò che avevano avuto come un pasto caldo die vestiti pulitie magari un sorriso scontato.

Ciò che avevano ciò che hanno perduto non siamo in grado di darcelo con le mani ma neanche con il cuore siamo anche noi dei barboni vestiti di una società di bellie snelli e poi ci diamo l'alibi di una vita diversa.

La nostra dignità nel vivere con scarificio con rispetto con le mani bagnati di sudore non deve appropriarci di giudicare ciò che sonoe che possiamo essere noi o forse sarebbe giusto siamo noi che abbiamo le colpe di ciò che sono e non credimao che siano solo delle anime bruciate .

Si anime bruciate in cui noi abbiamo buttato benzina e mai una goccia d'acqua come arrido e l'indifferenza che ci circonde che gli circonda ma i loro occhi ci guardano con pietà con colpevolezza e con saggezza di avere forse acquistato ciò che noi abbiamo venduto.

Noi che siamo dei abrboni in cerca di amore di speranza di giustizia e nessuno forse mai ci darà cerchiamo almeno il loro perdono di ciò che gli abbiamo fatto e magari elemosinare ciò che ci vogliono dare la speranz adi un futuro migliore ...

Siamo tutti elemosinando qualcosa siamo tutti colpevoli di qualcosa siamo tutti anime vaganti ..Siamo barboni  ma con dignità...

 
 
 

Svegliamoci Siciliani!Svegliamoci Italiani!..E' tempo per le future generazioni

Post n°96 pubblicato il 06 Ottobre 2009 da bryandgl9

 

Svegliamoci!Svegliamoci!

Il lodo alfano è la legge mafiosa per eccellenza...

Rivoluzione.....

 
 
 

Una lacrima di un fiore .

Post n°95 pubblicato il 03 Ottobre 2009 da bryandgl9

 

Momenti lontani che guardi all'orrizzonte e ti fermi a guardare il sole che accarezza i tuoi pedali umidie arridi come le tue gocci di rugiada che cadono dal tuo viso nell'immensità di un campo d'erba accarezzata dal ventoe ti senti sola e vuota nella ricchezza che ai attorno.

Una lacrima per chi non cè più nel terreno fertile del tuo cuore ora arrido e vuoto dalla mani che  non ha piantato le sue radici .

Tu fiore bello ma triste che cresci solo con le lacrime che assorbono le tue radici e nessuno ti sta curando ma il sole caldo pian piano farà diventare arrido quel terreno fertile cosi come la notte la luna ti gelerà quei ciocchi di pedali bianchi ...

Forse un giorno qualcuno si accorgerà di te e magari ogni giorno ti proteggerà e aschiucherà i tuoi pedali con le carezze che sempre hai voluto..

 

 

La dedico  a marilutommasi con tanto affetto...

 
 
 

Angeli di periferia..

Post n°94 pubblicato il 29 Settembre 2009 da bryandgl9

Cosi' il cuore lascia indietro pezzi di ricordi che si perdono nei cuori di chi ti ascolta è tutto diventa più leggero e sopportare.

Dolori intensi come i profumi delle magherite che ragalavo ate o delle rose che scavalcando il muretto ti facevo trovare alla porta.

Ma il cuore è furbo e attento ogni strada o  espressioen che trovi nella gente ti frega e quei pezzi di ricordi s ene appropria di nuova e tu ricadi in quei profumi che facevano da contorno quando avevi le ali senza essere un gabbiano e volavi verso orrizzonti dove il mare era il vostro lettto.

Cosi' ci chiamavano angeli di periferia con quei jeans  accorciati sotto con un lewis che avevi scritto stretto nel tuo sedere che firmava le tue forme e le tue tenere tette da bambina.

Angeli di periferia che dopo la scuola senza aver un cellulare andavamo al solito posto cosi' puntuali che mai come allora lo sono stato più con una donna oggi.

Occhi azzurrie  capelli biondi una sigaretta in due e poi quel bacio fra gomme da amsticare e cartelle poggaite per terra con un cuore che sdisegnavamo nel muro con due sole lettere grandi coem i sogni che avevamo.

dove sono finiti chi gli ha rapiti forse gli ho persi fra le righe di un diario bruciato dal tempo coem i miei primi capelli bianchi.

Poi quei temi che facevamo a casa tua e mai ci capivo niente oltre quella bocca che parlava e io volevo solamente baciare e tu mi guardavi e mi svegliavi con dei pizzicotti che oggi a volte accarezzo nel mio viso cresciuto di un uomo che mai più tornerà quel ragazzo di periferia.

La mia addolescenza fragile ma mai innocente cresciuto troppo in fretta e guardando un corpo freddo e immobile in mezzo al salotto di mio padre che vedendo gli adulti che gli baciavano la fronte lo feci anch'io e mai posso scordare quella fronte fredda che a volte risento nelle mie labbra e mi lasciano senzazioni di un'addolescenza bruciata.

Strade di periferia a giocare in mezzo alla via alle strade coem figli di nessuno ma noi eravamo felici e rifarei le stesse cose cento volte o mille volte ...

Angeli di periferia strade diverse amici persi e ritrovati crescendo ma nessuno di noi non si è mai più separato nelel vene coem ils angue che scorre fincheè avrai vita cosi sarò un angelo di periferia per sempre.

 

 

 

 
 
 
 

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