Sabato ho visto uno spiraglio di luce..mio zio ha proposto a me e alla mia famiglia di andare in Olanda dal mio amore e di informarmi sul volo e tutto il resto..cosi ho fatto..ho parlato anche a mia madre sul mio bisogno di andarci anche se loro non fossero venuti..e lei con mio enorme stupore mi ha detto che per lei andava bene e che potevo andarci se anche per mio padre andava bene..ovviamente mio padre non vuole..per lui andare a Roma è già tanto,e il fatto che io vada in Olanda non lo prende neanche in considerazione..sono afflitta,questi due mesi che ancora mi separano da Luciano mi sembrano troppo lunghi..ho pensato anche di dire una palla a mio padre e di partire lo stesso,ma poi penso:se dovessi partire,dovrei prendermi un giorno di ferie,e devo già chiedere i giorni per andare a Roma quando tornerà Luciano...quindi devo scegliere..sono stanca di dover sempre combattere per ciò che voglio...stanca di aver sempre e solo doveri..stanca di dover aspettare cosi tanto per vivere degli attimi d'amore...stanca di non poter scendere da casa e trovare lui che mi aspetta...stanca di dover chiedere ancora il permesso a mio padre per realizzare i miei desideri...stanca di doverlo assecondare e di doverlo prendere ogni volta con le buone per chiedergli le cose e mantenere sempre la calma quando lui non ci mette niente a smontarmi...stanca di sentirmi dire:"dai che due mesi passano in fretta.."...non è vero,perchè per chi come me si trova dentro a questo genere di situazione,sente il peso dei singoli minuti che passano che sembrano delle ore...si,sono positiva e lo sono stata fino ad ora,e so che lo sarò sempre...ma mi sto concendendo questo stato d'animo che mi accompagna da ieri...almeno per ora non voglio combattere anche con me stessa per tenere sempre la testa dritta con il sorriso sulle labbra...ora è il momento di tenerla chinata,mentre le lacrime rigano il mio volto..e chissà se già da domani troverò di nuovo la forza per affrontare tutto...
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Sabato ho visto uno spiraglio di luce..mio zio ha proposto a me e alla mia famiglia di andare in Olanda dal mio amore e di informarmi sul volo e tutto il resto..cosi ho fatto..ho parlato anche a mia madre sul mio bisogno di andarci anche se loro non fossero venuti..e lei con mio enorme stupore mi ha detto che per lei andava bene e che potevo andarci se anche per mio padre andava bene..ovviamente mio padre non vuole..per lui andare a Roma è già tanto,e il fatto che io vada in Olanda non lo prende neanche in considerazione..sono afflitta,questi due mesi che ancora mi separano da Luciano mi sembrano troppo lunghi..ho pensato anche di dire una palla a mio padre e di partire lo stesso,ma poi penso:se dovessi partire,dovrei prendermi un giorno di ferie,e devo già chiedere i giorni per andare a Roma quando tornerà Luciano...quindi devo scegliere..sono stanca di dover sempre combattere per ciò che voglio...stanca di aver sempre e solo doveri..stanca di dover aspettare cosi tanto per vivere degli attimi d'amore...stanca di non poter scendere da casa e trovare lui che mi aspetta...stanca di dover chiedere ancora il permesso a mio padre per realizzare i miei desideri...stanca di doverlo assecondare e di doverlo prendere ogni volta con le buone per chiedergli le cose e mantenere sempre la calma quando lui non ci mette niente a smontarmi...stanca di sentirmi dire:"dai che due mesi passano in fretta.."...non è vero,perchè per chi come me si trova dentro a questo genere di situazione,sente il peso dei singoli minuti che passano che sembrano delle ore...si,sono positiva e lo sono stata fino ad ora,e so che lo sarò sempre...ma mi sto concendendo questo stato d'animo che mi accompagna da ieri...almeno per ora non voglio combattere anche con me stessa per tenere sempre la testa dritta con il sorriso sulle labbra...ora è il momento di tenerla chinata,mentre le lacrime rigano il mio volto..e chissà se già da domani troverò di nuovo la forza per affrontare tutto...
