Non faccio in tempo a salire su...che c'è sempre qualcosa che mi tira giù...basta poco forse alla mia sensibilità di sentire che c'è la cattiveria intorno...e quindi ogni cosa,anche se banale..anche se detta da una persona che per te non conta niente e che disprezzi,ti fa comunque male..Cerchi di comportarti sempre correttamente..cerchi di fare sempre il tuo dovere non mancando mai di rispetto verso chiunque ti sta intorno..lo fai perchè sei educata..e perchè non ti verrebbe naturale fare altro se non cosi come sei..ma puntualmente c'è sempre qualcosa che ti smonta...che ti fa capire che intorno a te non è tutto rosa e fiori come pensavi..e che la gente che ha tanto,mira a trattarti come un oggetto e non come una persona con un cuore...ed io continuo ad essere sempre stupida,perchè non imparo mai a far tacere il mio cuore e non riesco a fargli attutire tutti i colpi che arrivano..non riesco a farmi scivolare addosso la cattiveria...non riesco ad essere cinica..Il pensiero che mi tira su è che ho al mio fianco una persona che amo e che mi ama..ma sempre più spesso sento il bisogno di aver la sua presenza vicino..so che se potessi avere un suo abbraccio uscita fuori dalle mura del mio ufficio,dimenticherei tutto e sopporteri tutto con più volontà e con più pazienza..Ma è come se combattessi da sola...mi rendo conto che divento sempre più volubile...che se un attimo prima rido..l'altro mi verrebbe da piangere...è come se più passa il tempo e più la terra sotto i piedi mi viene a mancare..perchè al di fuori della mia famiglia,qui non ho nulla che mi renda felice...mi basterebbe anche solo andare nella mia terra...guardare il mare...prendere la sabbia e farla scivolare tra le mani,per uscire da questo stato di impazienza e vulnerabilità...ma anche questo non posso realizzarlo,se non nel mese di agosto quando scendo in Puglia..Cos'è che posso fare dunque??continuare a vivere cosi..ingoiando bocconi amari..accontentarmi delle briciole..trascinarmi avanti perchè: "è il mio dovere"..ma poi vivere male...stare male interiormente..e non poter far nulla per sfogarmi,non parlare con nessuno perchè so che i miei problemi posso solo risolverli io..parlo con me stessa..questa è una forza che ho sempre avuto..visto che al mare non posso andarci,vado su di un monte...da sola..guardo il paesaggio ai miei piedi...e con la musica..penso..piango...mi sfogo...parlo con me stessa..e mi conforto..Solo e soltanto io posso cambiare le cose...confido nella mia forza..perchè so di averne tanta...
Post N° 89
Non faccio in tempo a salire su...che c'è sempre qualcosa che mi tira giù...basta poco forse alla mia sensibilità di sentire che c'è la cattiveria intorno...e quindi ogni cosa,anche se banale..anche se detta da una persona che per te non conta niente e che disprezzi,ti fa comunque male..Cerchi di comportarti sempre correttamente..cerchi di fare sempre il tuo dovere non mancando mai di rispetto verso chiunque ti sta intorno..lo fai perchè sei educata..e perchè non ti verrebbe naturale fare altro se non cosi come sei..ma puntualmente c'è sempre qualcosa che ti smonta...che ti fa capire che intorno a te non è tutto rosa e fiori come pensavi..e che la gente che ha tanto,mira a trattarti come un oggetto e non come una persona con un cuore...ed io continuo ad essere sempre stupida,perchè non imparo mai a far tacere il mio cuore e non riesco a fargli attutire tutti i colpi che arrivano..non riesco a farmi scivolare addosso la cattiveria...non riesco ad essere cinica..Il pensiero che mi tira su è che ho al mio fianco una persona che amo e che mi ama..ma sempre più spesso sento il bisogno di aver la sua presenza vicino..so che se potessi avere un suo abbraccio uscita fuori dalle mura del mio ufficio,dimenticherei tutto e sopporteri tutto con più volontà e con più pazienza..Ma è come se combattessi da sola...mi rendo conto che divento sempre più volubile...che se un attimo prima rido..l'altro mi verrebbe da piangere...è come se più passa il tempo e più la terra sotto i piedi mi viene a mancare..perchè al di fuori della mia famiglia,qui non ho nulla che mi renda felice...mi basterebbe anche solo andare nella mia terra...guardare il mare...prendere la sabbia e farla scivolare tra le mani,per uscire da questo stato di impazienza e vulnerabilità...ma anche questo non posso realizzarlo,se non nel mese di agosto quando scendo in Puglia..Cos'è che posso fare dunque??continuare a vivere cosi..ingoiando bocconi amari..accontentarmi delle briciole..trascinarmi avanti perchè: "è il mio dovere"..ma poi vivere male...stare male interiormente..e non poter far nulla per sfogarmi,non parlare con nessuno perchè so che i miei problemi posso solo risolverli io..parlo con me stessa..questa è una forza che ho sempre avuto..visto che al mare non posso andarci,vado su di un monte...da sola..guardo il paesaggio ai miei piedi...e con la musica..penso..piango...mi sfogo...parlo con me stessa..e mi conforto..Solo e soltanto io posso cambiare le cose...confido nella mia forza..perchè so di averne tanta...
