PENTOLE,NON COPERCHI

arancihàLLOWEEN


" dolcetto o scherzetto? "
E' mattina. Non chiudi occhi da 2 giorni per serie decisioni esistenziali. O, se li chiudi, lo fai a intermittenza cantandoti 1 idiota motivetto come le lampadine contraffatte in svendita dai cinesi  il giorno prima di Natale.Arrivi in aula: lezione da suicidio. La nevrosi ossessiva ti spinge a risentire 1 corso che non se ne scendeva agli esordi (figuriamoci ora) per arginare il dilagante panico da esame (per il quale mancano ancora mesi), diviso in almeno 4-5 tomini a crisi epilettica.Ti avvicini alla tua sedia come Rocky all'ultimo gradino dei suoi allenamenti palesemente disumani ( ai sani di mente ) o all'ultimo pugno insaguinato che gli sfigurerà per sempre il volto ( e lui lì a chiamare "Adrianaaaaaaaa!" invece del chirurgo plastico...).E' in quei momenti in cui magari fai il giocoliere depresso con le tue palle perchè se rimanessero allo stesso posto senza far rotazione si gonfierebbero incompatibilmente con lo spazio tra la sedia e il banco, che arriva la domanda catartica.La domanda che ti dovrebbe far capire che quelle che stai facendo roteare ad arte in aria , OGGI ( e solo oggi ) sono zucche invece che palle: è arrivato Halloween...... embè?In quei momenti o cacci il liquidator 3000 a getto di acido muriatico intelligente che hai covato nello scarpone per anni e riservato solo per i migliori eccidi o... la vita ti sorprende e inizia a partire 1 strisciante pensiero pacato. Quella domanda subdola e sostanzialmente cretina ( ci sarà 1 motivo per cui la dicono i bambini ridacchianti e mascherati da zombies a 1 stadio di sviluppo cognitivo precedente...) può rivelarti delle cosmogonie di prospettive che non servono beneatamente a 1 corno ma che ti arricchiscono la meditazione e che ti evitano la galera trattenendoti dal ricreare 1 big bang carnivoro con la persona che, sorridente come la capra di Heidi sui monti, te l' ha posta.1) tesi: IO VOGLIO il dolcetto.Dite quello che vi pare: che ho carenze affettive, che diventerò 1 palla allegra di cellulite, che non di pane e tarallucci vive solo l'uomo, che sento l'angoscia da separazione con l'oggetto materno perduto ere fa, che devo fare più sesso......io VOGLIO IL dolcetto.La panza è panza. E lo dice anche la Lindt con quel dannato sbrodolato spot di cioccolato fuso che 1 certa consolatoria dolcezza fa  bene alla salute in 1 vita mediamente a base di cianuro e fiele...2) antitesi: MA VOGLIO ANCHE lo scherzetto.Dite pure che sogno ancora l' onnipotenza infantile perchè voglio tutto e subito, senza dilazioni, esigendo che tutto ( e non delle parti ) mi venga con la sola imposizione di mani e pensiero, e non se ne deve discutere perchè non esiste contrattazione e non voglio scegliere.Che senso avrebbe arrotolarsi nella sicura dolcezza (v.sopra la voce "dolcetto") se non potessi provare il brivido del mettermi alla prova, del "non si sa che succede", dell' imprevedibile gioco che la vita mi pone tutti i giorni avanti, anche in questo ipocondriaco arido giorno di università??? Lo scherzo implica relazione, interrogativi ma anche illusione, finzione...ma finchè è scherzetto può passare senza troppi danni...3) sintesi: QUINDI voglio scherzetto E dolcetto.                                      NON scherzetto O dolcetto.Ovviamente avrete capito che a quella malcapitata persona che mi aveva fatto la domanda io non ho risposto: penso con molta probabilità che mentre che i miei pensieri avranno fatto 1 luna park esaustivo tra sistema limbico, corteccia e forse ovaie, avrò perso il suo interesse alla mia risposta ma...più vado avanti nei miei studi e più metto nel mio vocabolario la parola "dipende".Negli  AUT AUT trovo e ritrovo sempre meno me e la grandissima parte degli esseri umani che ci possono essere, con le loro diversità,  tra lo scherzetto e il dolcetto di cui sopra: sono SPESSO 1 macabra accetta per  la spinta a vivere creativamente, 1 autostrada  a rischio facile per  plasmare  ghettizzati in classificazioni e spersonalizzazioni. Non ne parliamo poi se viviamo disagi: possono gambizzare...Le cose possono verificarsi contemporaneamente, con sfumature impercettibili, anche quando sono l'una l' opposto dell'altra.Perciò attenzione alle vocali tra i nomi : anche dopo Halloween, anche se non siete più bambini, "e" o "o" possono fare 1 sostanziale, vitale, pratica differenza...velocevisitaguidatanellazuccaranciapancia